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Borsa e Mercati

Crescono le bollette della luce, ma anche le azioni: la doppia faccia dell’energia

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Ti sei mai chiesto quanto sono cambiate le bollette della luce negli ultimi vent’anni? E se, invece di pagarle e basta, qualcuno avesse deciso di investire in Enel, cosa sarebbe successo? I numeri raccontano una storia molto diversa da quella che immaginiamo, fatta di rincari, ma anche di guadagni sorprendenti.

E in mezzo, ci sono anche le banche d’affari, che continuano a puntare su Enel. Questo articolo parte da una semplice domanda e arriva a una riflessione che potrebbe cambiare il modo in cui guardi la tua prossima bolletta.

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Chi ha vissuto in Italia negli ultimi vent’anni ha visto la bolletta della luce trasformarsi da spesa contenuta a voce fissa, pesante e spesso imprevedibile. Non si tratta solo di aumento dei consumi: le tariffe sono cambiate, sono arrivati nuovi oneri, tasse e variabili legate al mercato globale. Oggi una famiglia media può arrivare a spendere anche oltre 1.300 euro all’anno per la luce, una cifra ben diversa dai circa 300 euro del 2001.

Questi numeri fotografano un cambiamento silenzioso, ma costante, che ha avuto un impatto diretto sulle abitudini quotidiane e sui bilanci familiari. Ma in parallelo si è mossa un’altra realtà: quella della Borsa. Le azioni Enel, infatti, nello stesso periodo hanno seguito una traiettoria molto diversa. Dal valore di 1,714 euro nel gennaio 2001, oggi sono arrivate a quota 7,644 euro. Un aumento che non può passare inosservato.

Il peso crescente della bolletta e il valore nascosto degli investimenti

Parlare di energia elettrica oggi significa anche parlare di crisi, instabilità geopolitica e transizione ecologica. Eventi come la guerra in Ucraina o i tagli alle forniture di gas hanno fatto impennare i costi energetici, con ricadute immediate sulle bollette. Eppure, nel pieno della tempesta, Enel ha mostrato una capacità di adattamento che ha premiato gli investitori.

Nel corso degli anni, oltre all’aumento del valore del titolo, Enel ha distribuito dividendi regolari. In molti periodi il rendimento annuale ha superato il 5%, offrendo un’entrata stabile per chi ha creduto nella società a lungo termine. Investire, in questo caso, avrebbe significato trasformare una spesa inevitabile in un’opportunità di guadagno.

I dati recenti parlano chiaro: le banche d’affari continuano a vedere in Enel un titolo da acquistare. Secondo MarketScreener, 23 analisti coprono attivamente la società e la raccomandazione media è “Buy”. Il prezzo obiettivo medio è fissato a 8,089 euro, con un potenziale di crescita del +5,82% rispetto al valore attuale.

Enel nel 2025: nuove mosse e conferme dagli analisti

All’inizio del 2025, Enel ha annunciato nuove iniziative mirate a rafforzare il proprio ruolo nella transizione energetica. Tra le priorità ci sono l’espansione nelle energie rinnovabili, la digitalizzazione delle reti e lo sviluppo di infrastrutture intelligenti. Queste strategie hanno ricevuto un’accoglienza positiva, confermando la solidità dell’azienda anche in un contesto complesso.

Oggi Enel non è solo una ex azienda pubblica, ma un punto di riferimento globale nel settore dell’energia. E se fino a oggi l’abbiamo vista solo come il nome sulla bolletta, forse è arrivato il momento di cambiare prospettiva.

Pensare a Enel come opportunità e non solo come spesa può sembrare strano, ma a ben vedere, ogni bolletta è anche un pezzo di una storia più grande.

Gerardo Marciano

Laureato in Giurisprudenza con indirizzo economico, ha ricevuto un Premio Internazionale alla Carriera conferito dal Senato Accademico della Facoltà di Scienze Aziendali e Sociali di ISFOA. Collabora e scrive articoli su tematiche finanziarie per numerose riviste nazionali e internazionali. È autore e coautore di oltre 40 eBook dedicati alla storia dei mercati e all’analisi statistica delle loro serie storiche. Negli anni ha partecipato, in qualità di esperto di storia dei mercati e statistica, ai principali eventi nazionali nel settore del trading e degli investimenti. È stato ospite di canali televisivi come Class CNBC, Le Fonti TV, Finanza Now, Money TV, e le sue opinioni sono state riprese da testate nazionali e internazionali, tra cui Avvenire, Il Sole 24 Ore, Alliance News e MF Dow Jones. Ha inoltre partecipato a trasmissioni radiofoniche in Italia e all’estero. È stato Amministratore Delegato e proprietario di Proiezionidiborsa.it fino al novembre 2023, un sito che, secondo i dati di Alexa, per diversi mesi è stato tra i primi posti nella classifica dei siti italiani più letti.

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