Si può andare in pensione con 10 anni di contributi, anche se è così bassa da non crederci!
La pensione con soli 10 anni di contributi è confermata, ma è così bassa che molti pensano che gli convenga tornarsene a lavorare. Il problema è quando ci sono da valutare condizioni specifiche che riguardano caso per caso, e che proprio per questo meritano la dovuta attenzione. Di seguito, analisi passo passo, ecco come gestire la situazione a proprio favore.

Si può andare in pensione cono solo 10 anni di contributi, l’Italia lo permette, ma non a tutti. Come già accennato, bisogna soddisfare delle condizioni specifiche, le quali generalmente comportano un importo fortemente basso. Ma quali sono i punti chiave da considerare?
Per prima cosa, la pensione di vecchiaia ordinaria richiede 20 anni di contributi e un’età di almeno 67 anni, questo secondo quanto stabilito nel 2025, per potervi accedere.
Mentre con soli 10 anni si può ottenere la pensione di vecchiaia contributiva, ma solo a partire dai 71 anni di età. Tale importo, sarà generalmente molto basso, con poco più di 400 euro netti al mese, e con meno di stipendi molto elevati nei pochi anni di lavoro.
Quindi, si ribadisce anche che una pensione con 10 anni di contributi, non danno diritto all’integrazione al trattamento minimo, e che in caso di invalidità con ridotta capacità lavorativa, si può accedere alla pensione anticipata, ma con importi minori.
Alternativa alla pensione con 10 anni di contributi che è così bassa
Arrivati a questo punto dell’analisi sulla pensione con 10 anni di contribuiti che fa storcere il naso dato perché è così bassa da non bastare, ci si domanda se ci possa essere una valida alternativa che possa in qualche modo soddisfare le esigenze dei contribuenti.

Lo sanno in pochi, ma in alternativa si può fare la richiesta dell’assegno sociale, questo a partire dai 67 anni. Si tratta di una prestazione assistenziale, non contributiva, con un importo maggiore rispetto a una pensione con soli 10 anni di contributi. Per quanto concerne l’ammontare, si è intorno ai 538 euro al mese, aumentabile a 740 euro a 70 anni.
Quindi, la pensione con 10 anni di contributi si calcola con il sistema contributivo, quindi si tiene conto il 33% delle retribuzione lorda percepita, a sua volta moltiplicata per gli anni versati. Da qui, si applica un coefficiente di trasformazione che aumenta con l’età di pensionamento.
In conclusione, si conferma che si può andare a 71 anni di età in pensione con soli 10 anni di contributi, con un importo contenuto. Oppure si può usufruire di pensioni di invalidità con requisiti altrettanto specifici. Chi necessita di ciò, può chiedere l’assegno sociale da 67 anni che è più conveniente in termini di importo.
Queste le informazioni riguardanti la situazione previdenziale italiana corrente, aggiornata al 2025.