Anche per i cittadini che soffrono di un deficit dell’apparato riproduttivo, vi è la possibilità di richiedere l’invalidità civile: scopriamo insieme di cosa si tratta.
Alcuni cittadini che soffrono di malattie legate all’apparato riproduttivo potrebbero effettuare la richiesta per l’invalidità civile. Infatti, le commissioni mediche non tengono in considerazione solo i deficit legati a tale apparato ma anche delle ripercussioni che tali problemi possano creare nella psicologia delle persone.
All’interno delle tabelle Inps sono inseriti numerose problematiche legate all’apparato produttivo e addirittura alle ripercussioni psichiche che tali problemi possano generare nell’individuo: scopriamo insieme chi può richiedere l’invalidità civile.
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Per quello che riguarda l’invalidità civile legata ai deficit dell’apparato riproduttivo le percentuali previste dalle tabelle non sono molto alte e possono variare dal 5% al 50%. Tuttavia , tale problematica è possibile anche in adolescenti: ad esempio, in età prepubere un adolescente castrato non avrà solo la possibilità di non procreare ma anche delle alterazioni dello sviluppo e delle differenti caratteristiche somatiche.
Inoltre, gli esperti in questi casi parlano anche di turbe psico-relazionali oppure alterazioni dell’istinto sessuale. Anche in questi casi, tuttavia, la percentuale riconosciuta dall’Inps non va oltre il 40%.
Anche per gli adulti, una castrazione potrebbe destare numerosi problemi fisici e psichici che potrebbero portare ad ottenere una massima percentuale di invalidità al 35%, essendo essi dichiarati invalidi civili ma con pochi benefici.
Spesso però la castrazione medica è legata a problemi ben molto più gravi come tumori alla prostata, tumori ai testicoli e potrebbero portare a problemi ben più gravi. Scopriamo insieme la tabella Inps in merito a tale problematica del deficit dell’apparato riproduttivo.
Le patologie che colpiscono l’apparato riproduttivo, sono certamente causa invalidante: tuttavia, l’Inps riconosce tale invalidità attraverso delle tabelle che indicano in percentuale il grado in base al tipo di problematica.
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Le tabelle in questione riportano le percentuali di invalidità relative al deficit dell’apparato riproduttivo, in particolare:
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