Detrazioni+sulla+pensione%3A+l%26%238217%3BAgenzia+delle+Entrate+spiega+come+devono+essere+calcolate
tradingit
/detrazioni-sulla-pensione-lagenzia-delle-entrate-spiega-come-devono-essere-calcolate/amp/
News

Detrazioni sulla pensione: l’Agenzia delle Entrate spiega come devono essere calcolate

Published by

L’Agenzia delle Entrate chiarisce le modalità di calcolo delle detrazioni fiscali sulle pensioni assimilate ai redditi da lavoro.

La tassazione delle pensioni di ogni genere e degli assegni equiparati è regolata dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). In particolare, un articolo stabilisce che le pensioni sono considerate redditi da lavoro dipendente, per i quali spetta una specifica detrazione d’imposta proporzionata.

Detrazioni sulla pensione: l’Agenzia delle Entrate spiega come devono essere calcolate – trading.it

Il quesito nasce da una richiesta specifica. Un ente pubblico aveva infatti richiesto chiarimenti sulle modalità di calcolo delle detrazioni fiscali applicabili ai trattamenti pensionistici integrativi erogati ai propri pensionati tramite il Fondo di pensione delle Camere di Commercio. Tali trattamenti sono stati riconosciuti anche dopo la cessazione del fondo pensionistico delle Camere di commercio, a condizione che il dipendente continuasse a versare un contributo pari al 2,70% per ottenere maggiori benefici pensionistici al momento del pensionamento.

L’ente prendeva in esame una comunicazione dell’INPS del 13 febbraio 2024, secondo cui i trattamenti pensionistici integrativi equiparabili a reddito da lavoro dipendente, come previsto dall’articolo 50, comma 1, lettera h-bis del TUIR, devono essere dichiarati nella Certificazione Unica (CU) e beneficiano della detrazione prevista dall’articolo 13, comma 1, del TUIR.

Trattamenti pensionistici integrativi e redditi assimilati: facciamo chiarezza

Trattamenti pensionistici integrativi e redditi assimilati: facciamo chiarezza – trading.it

L’Agenzia delle Entrate ha fornito una risposta, sottolineando che le prestazioni pensionistiche derivanti da forme complementari, disciplinate dal decreto legislativo n. 252/2005, sono assimilate ai redditi da lavoro dipendente ai sensi dell’articolo 50, comma 1, lettera h-bisdel TUIR e dunque godono di una detrazione diversa, come previsto dall’articolo 13, comma 1 del TUIR, rispetto ai redditi da pensione. Nel caso specifico, il Fondo di pensione delle Camere di Commercio erogava vari tipi di prestazioni, tra cui: pensione agli impiegati cessati dopo 15 anni di servizio;

pensione di reversibilità ai superstiti; indennità una tantum in caso di cessazione del rapporto di lavoro senza diritto a pensione; indennità di anzianità o di licenziamento.

Con la cessazione del fondo pensionistico, i trattamenti pensionistici sono stati trasferiti alla Cassa per le Pensioni dei Dipendenti degli Enti Locali (CPDEL), che ha assunto la gestione dei fondi. La legge regionale ha previsto che i dipendenti già in servizio ricevessero un trattamento giuridico ed economico di quiescenza simile a quello precedente, con l’aggiunta del contributo del 2,70% sulla retribuzione complessiva per ottenere benefici pensionistici maggiorati L’Agenzia delle Entrate ha dunque confermato che i trattamenti pensionistici integrativi erogati al momento del collocamento a riposo sono equiparabili a prestazioni di lavoro dipendente.

Rinaldo Ricci

Giornalista pubblicista dal 2002, scrivo da quando ero bambino e non ho mai smesso di farlo, né mai smetterò. Faccio parte di questa azienda dal 2019 e mi occupo di vari argomenti, mi piace parlare con la gente e non solo raccontare le notizie. Padre felice di due ragazze meravigliose

Recent Posts

Pensione donna sarà rinnovata nel 2026 con nuovi requisiti? Le previsioni della Riforma Meloni

È davvero ancora possibile immaginare un futuro più equo per le pensioni delle donne nel…

12 minuti ago

Anticipare la pensione nel 2025 è possibile con il cumulo contributivo: un’opportunità reale da non sottovalutare

Nell'attuale sistema previdenziale, usufruire di metodi alternativi per andare in pensione è essenziale. Tra di…

2 ore ago

In pensione a 62 anni con un assegno più alto dal 2026: la soluzione che piace ai lavoratori

Il prossimo anno si potrà ancora andare in pensione a 62 anni, ma con uno…

3 ore ago

Naspi che mazzata: adesso conta la durata del nuovo lavoro, rifai i conti

La durata del lavoro fa la differenza nel percepimento della NASPI: la pronuncia della Cassazione…

6 ore ago

L’INPS chiedeva i soldi indietro della NASPI, ma la Cassazione ha stabilito che non lo può fare: il caso

Essere occupati solo sulla carta può bastare a cancellare il diritto alla Naspi? Una recente…

9 ore ago

Condominio: posso chiedere i soldi indietro non utilizzati per le spese?

Quando arrivano i consuntivi condominiali, capita spesso di trovarsi davanti a una voce inattesa: un…

10 ore ago