Diminuiscono i tassi sui mutui ma aumentano i prezzi delle case, cosa succede?

A cosa serve che diminuiscano i costi per un mutuo se poi aumentano i prezzi delle case? Scopriamo cosa sta succedendo.

Da una parte la caramella e dall’altra un pugno in piena faccia. Una metafora che può spiegare bene che cosa stia succedendo nel mondo immobiliare, dove c’è un’altalena preoccupante. Non mancano però anche delle buone notizie.

casetta sul palmo della mano e di sfondo cielo azzurro con nuvole bianche
Diminuiscono i tassi sui mutui ma aumentano i prezzi delle case, cosa succede? – trading.it

Lo scorso giugno la BCE ha deciso per la riduzione del costo del denaro con relativi tagli del tasso d’interesse. Da quel momento è cresciuta in modo esponenziale la richiesta di mutui che quest’anno ha raggiunto un +22,4% contro il +12,1% registrato in tutto il 2024. Sono cresciute anche le erogazioni dei finanziamenti ipotecari. Il mercato immobiliare, però, riflette la ripresa delle compravendite, e la notizia non è proprio buona. I dati emersi da una ricerca di Bussola Mutui, bollettino trimestrale firmato CRIF e MutuiSupermarket.it, aggiornato al primo trimestre 2025, dicono che  i mutui a tasso fisso risultano ancora più economici dei mutui a tasso variabile. Ecco perché

Hanno preso in considerazione un mutuo per acquisto casa di importo pari a 140mila euro, con valore dell’immobile 220mila euro e durata 25 anni, con un tasso fisso pari al 2,19%. Ebbene, un richiedente di 35 anni oggi potrebbe ottenere una rata mensile di 606 euro. Optando per un mutuo a tasso variabile la rata mensile sarebbe di 662 euro.

In aumento il prezzo delle case: dove si spende di più

Il mutuo fondiario o ipotecario, come sapete, è sempre inteso come un finanziamento di media-lunga durata, in genere superiore ai 5 anni e con estensione generalmente fino almeno ai 30 anni, in rare eccezioni si arriva anche fino ai 40 anni.

mano con penna che sta per firmare documento casa in miniatura e altra mano che indica dove firmare
In aumento il prezzo delle case: dove si spende di più – trading.it

Se è vero che i tassi di interesse sui mutui siano scesi grazie al taglio della BCE, è altrettanto vero che, specialmente in alcune zone d’Italia, i prezzi delle case sono schizzati verso l’alto. A salire è il prezzo al metro quadro degli immobili oggetto di garanzia di mutuo ipotecario: gli immobili usati registrano un incremento pari al +3,7%, mentre per gli immobili nuovi l’aumento è del +3% e per gli immobili ristrutturati del +3,3%. Il maggiore incremento dei prezzi riguarda il Nord Est con +8,4%, seguito da Sud e Isole con +4,5%, dal Nord Ovest con +4,1% e, in coda, dal Centro che segna la crescita più debole che si è attestata a +2,7%.

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