Dividendi+oltre+il+10%25%3A+ecco+i+titoli+azionari+che+il+mercato+sta+sottovalutando+pesantemente
tradingit
/dividendi-oltre-il-10-ecco-i-titoli-azionari-che-il-mercato-sta-sottovalutando-pesantemente/amp/

Dividendi oltre il 10%: ecco i titoli azionari che il mercato sta sottovalutando pesantemente

Published by

Crollano i mercati, ma qualcuno sorride: ecco perché c’è chi parla di occasioni irripetibili a Piazza Affari. In mezzo alla tempesta, tra titoli che scivolano e notizie che spaventano, c’è chi inizia a puntare il dito su qualcosa di molto interessante.

Le cifre parlano chiaro: rendimenti a doppia cifra, crolli di prezzo verticali e un appuntamento a maggio che molti segnano già in agenda. Ma è davvero tutto così semplice? O c’è dietro una storia che vale la pena di ascoltare? Una cosa è certa: non è il solito racconto da bar.

Dividendi oltre il 10%: ecco i titoli azionari che il mercato sta sottovalutando pesantemente-trading.it

C’è sempre un momento in cui qualcosa cambia. A volte accade in silenzio, altre volte il rumore è forte, come quello che hanno fatto i mercati con i recenti cali a due cifre. E quando tutto sembra vacillare, spunta chi guarda oltre la superficie. Marco, per esempio, uno che di finanza se n’è fatto una passione vera. Non parliamo di chi gioca in borsa per noia, ma di chi ci mette studio, grafici, riviste di settore e un pizzico di istinto. Uno che, come molti altri, ha visto il -20%, e ha capito che  fra ieri ed oggi forse non era solo una brutta giornata. Era un campanello. E così ha tirato fuori il taccuino, quello dove segna i titoli interessanti, le previsioni, le resistenze, e si è messo a rileggere le analisi. È lì che iniziano ad emergere delle storie diverse, che parlano di azioni sottovalutate, dividendi importanti, e di un potenziale che forse è solo sepolto sotto il peso delle cattive notizie.

Ecco allora che entra in scena una lista ristretta, selezionata, che ha qualcosa in comune: sono titoli italiani, seguiti da analisti seri e banche di affari, con numeri che fanno drizzare le antenne. Non solo per il rendimento che offrono, ma per quanto oggi costano rispetto a quanto potrebbero valere domani. Ma attenzione: sottovalutato non è sinonimo di sicuro guadagno. C’è di mezzo l’incertezza, il rumore di fondo dei dazi, e una volatilità che non perdona. Eppure, per chi sa leggere tra le righe, forse qualcosa bolle davvero in pentola.

Quando il prezzo non racconta tutta la verità

In momenti come questi, il valore percepito di un’azione può distanziarsi molto da quello reale. È un po’ come trovare un appartamento in centro svenduto perché fuori piove da giorni: il meteo passerà, ma l’occasione resta. Così accade oggi a Piazza Affari, dove alcuni titoli sono finiti sotto la lente per i loro cali marcati e i dividendi generosi in arrivo. Ma attenzione a non leggere questi segnali come una garanzia. Quando un’azione è sottovalutata, non significa che salirà subito o che non possa scendere ancora. Significa solo che, secondo stime e modelli, vale più di quanto oggi il mercato le riconosca.

Quando il prezzo non racconta tutta la verità-trading.it

Prendiamo Banca IFIS, che naviga intorno ai 19 euro, ma con un obiettivo medio degli analisti a 24,51. I grafici parlano di un supporto solido sui 18, mentre la prima vera resistenza importante si trova proprio in zona 21-22 euro. Poi c’è Saipem, che divide gli investitori: oggi a 1,71 euro, ma con un target vicino ai 3,2 euro. Qui i supporti di breve sono visibili poco sopra 1,60, mentre a medio termine l’area calda è 2,50. Intesa Sanpaolo, invece, è più stabile: supporto a 3,80 e resistenza a 4,30, con un obiettivo ambizioso a 5,08 euro. Chi guarda a BPER nota i suoi 5,88 euro attuali e un target di oltre 8 euro: tecnicamente supporti a 5,70, mentre sopra 6,30 il titolo potrebbe prendere fiato. Infine Banco BPM, oggi a 8,03 euro, con supporti a 7,80 e resistenze intorno ai 8,60. Il target medio è a un passo dai 10 euro.

Tutti questi titoli hanno un denominatore comune: sono sottovalutati rispetto ai loro fair value calcolati dagli analisti come riportato dal sito Marketscreener, ma devono fare i conti con un contesto che li ha messi in ombra. Le tensioni internazionali, i timori sui tassi e i dazi hanno influito più dei fondamentali. Ma cosa accade quando il rumore si attenua e si torna a guardare i numeri veri?

La distanza tra prezzo e valore: un’occasione o un’illusione?

Nel mondo degli investimenti, non sempre ciò che brilla è oro, ma nemmeno ciò che è coperto di polvere va ignorato. È qui che si gioca la partita dei prossimi mesi, tra chi sa aspettare e chi scappa al primo segnale. La forchetta tra prezzo attuale e valore stimato può essere un’opportunità, ma anche un rischio. Se gli analisti indicano un target, è sulla base di modelli che possono cambiare. Tuttavia, più il mercato si discosta da quelle stime, più ci si interroga sul perché.

La distanza tra prezzo e valore: un’occasione o un’illusione?-trading.it

Per alcuni investitori, i titoli che staccheranno dividendi il 19 maggio rappresentano una possibilità concreta di entrare con un ritorno già previsto. Ma c’è di più: questi dividendi a due cifre raccontano anche di aziende che, almeno nei bilanci, continuano a generare valore. E se il mercato ha punito eccessivamente questi nomi per via dell’umore globale, allora ci si potrebbe trovare davanti a una distorsione.

Attenzione, Marco negli anni ha imprato di fidarsi dei numeri, ma anche a tenere sempre gli occhi aperti. Ogni supporto e ogni resistenza che ha segnato è un punto di osservazione, non una certezza. Cme del resto, anche le raccomandazioni degli analisti.

Gerardo Marciano

Laureato in Giurisprudenza con indirizzo economico, ha ricevuto un Premio Internazionale alla Carriera conferito dal Senato Accademico della Facoltà di Scienze Aziendali e Sociali di ISFOA. Collabora e scrive articoli su tematiche finanziarie per numerose riviste nazionali e internazionali. È autore e coautore di oltre 40 eBook dedicati alla storia dei mercati e all’analisi statistica delle loro serie storiche. Negli anni ha partecipato, in qualità di esperto di storia dei mercati e statistica, ai principali eventi nazionali nel settore del trading e degli investimenti. È stato ospite di canali televisivi come Class CNBC, Le Fonti TV, Finanza Now, Money TV, e le sue opinioni sono state riprese da testate nazionali e internazionali, tra cui Avvenire, Il Sole 24 Ore, Alliance News e MF Dow Jones. Ha inoltre partecipato a trasmissioni radiofoniche in Italia e all’estero. È stato Amministratore Delegato e proprietario di Proiezionidiborsa.it fino al novembre 2023, un sito che, secondo i dati di Alexa, per diversi mesi è stato tra i primi posti nella classifica dei siti italiani più letti.

Recent Posts

Infortuni sul luogo di lavoro: arriva la novità “ci siamo rovinati la vita”

Le vicende relative agli infortuni sul lavoro pongono una serie di interrogativi sul ruolo svolto…

1 ora ago

Salva Casa: cambia tutto regione per regione, alcuni fortunati, altri penalizzati

Semplificare e integrare le pratiche edilizie davanti il Decreto Salva casa: cosa cambia in ogni…

3 ore ago

Ferie: devi rispettare la scadenza del 30 giugno o arrivano le sanzioni

Quali sono le giuste modalità di fruizione delle ferie e quali tempistiche sono fissate per…

5 ore ago

Gli analisti non hanno dubbi: queste azioni valgono più dei prezzi attuali

Mentre la tensione in Medio Oriente esplodeva con raid aerei su Iran, Gaza e Yemen,…

6 ore ago

Le migliori azioni secondo le banche di affari: cosa stanno comprando davvero i grandi di Wall Street

Cosa accomuna una banca d’affari, un colosso del retail e una tech company da trilioni?…

7 ore ago

Quest’estate sarò la più bella grazie alla chirurgia estetica pagata in parte dallo Stato: il mio commercialista è un genio (e mia sorella non ne sa niente)

Esenzione IVA per i trattamenti di chirurgia estetica: arriva il chiarimento dell'Agenzia delle Entrate, per…

8 ore ago