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DL antifrode, l’Agenzia delle Entrate risponde: ecco quello che c’è da sapere

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L’interpretazione dei Decreti Legge spesso non risulta agevole al cittadino che ha bisogno di delucidazioni in merito ad alcune tematiche che risultano spesso complesse: l’Agenzia delle Entrate risponde in merito al DL antifrode, ecco cosa ha detto

In un contesto normativo molto complesso come quello italiano, con una legislazione in continuo aggiornamento, come quello attuale, si inserisce spesso l’incertezza dei cittadini che non sanno come comportarsi in merito a determinate tematiche.

Infatti, le istituzioni sono spesso chiamate a dare un’interpretazione più semplice attraverso la pubblicazione di alcune FAQ che consentono al cittadino di avere una visione quanto più chiara possibile. Questo è quello che ha fatto anche l’Agenzia delle Entrate per chiarire i numerosi dubbi sul D.L. antifrode. Scopriamo insieme cosa ha detto

Agenzia delle Entrate: ecco le FAQ sul DL antifrode su cessione del credito e sconto in fattura

L’Agenzia delle Entrate ha recepito le modifiche apportate dal DL antifrode. I cittadini che usufruiscono di un intervento agevolato con Ecobonus, Sismabonus, Bonus ristrutturazione, Bonus facciate o altre agevolazioni come il bonus per l’istallazione di un impianto fotovoltaico hanno la possibilità di scegliere tra la cessione del credito oppure lo sconto in fattura.

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Chiunque usufruisca di un intervento agevolato mediante lo sconto in fattura o la cessione del credito deve ottenere come sancisce il nuovo Decreto un visto di conformità e l’asseverazione di un tecnico sulla congruità delle spese sostenute.

Questo è quello che l’Agenzia delle Entrate ha chiarito con le FAQ pubblicate il 22 novembre 2021. 

Per tutti i cittadini che hanno usufruito delle agevolazioni prima dell’entrata in vigore del nuovo Decreto, l’AE fornisce importanti spiegazioni su cosa fare per evitare di incorrere in spiacevoli imprevisti.  Vediamo nel dettaglio cosa fare per tutte le pratiche avviate prima dell’entrata in vigore del DL antifrode.

Cosa fare per le vecchie pratiche

L’Agenzia delle Entrate a seguito dei nuovi obblighi per lo sconto in fattura o la cessione del credito, fa sapere che le pratiche con spese già avvenute e opzioni già concordate non richiederanno i nuovi adempimenti.

Si è dovuto infatti inserire un limite temporale all’applicazione delle nuove regole, infatti, l’AE dalle FAQ fa sapere che vi sarà un periodo di transizione nel passaggio tra le vecchie e nuove regole per evitare la retroattività dell’obbligo previsto dal nuovo Decreto per il visto di conformità.

Con le FAQ del 22 novembre l’agenzia dell’entrate fa sapere che ai fini dell’asseverazione e l’obbligo del visto di conformità relative allo sconto in fattura o alla cessione del credito si applica a partire dalle pratiche inviate dal 12 novembre 2021.

Come inviare le nuove richieste

Per le nuove richieste relative allo sconto in fattura e la cessione del credito sarà obbligatoria la presentazione del visto di conformità e l’asseverazione della congruità delle spese come previste dal nuovo DL antifrode.

Anche per le richieste inviate inviate successivamente al 11 novembre i cittadini dovranno munirsi della documentazione obbligatoria che potrà essere inserita sul portale dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 26 novembre 2021.

Nicola Sabatino

Studente di Banking and Finance presso La Sapienza di Roma, da tempo per passione mi occupo della redazione di contenuti per testate online. Mi occupo di tematiche fiscali e di strumenti di investimento. Creatore di contenuti per la testata Trading.it da oltre un anno.

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