Donare+casa+ai+figli%3A+due+fantastici+metodi+poco+conosciuti+che+fanno+risparmiare+molti+soldi+e+non+serve+il+notaio
tradingit
/donare-casa-ai-figli-due-metodi/amp/
Economia e Finanza

Donare casa ai figli: due fantastici metodi poco conosciuti che fanno risparmiare molti soldi e non serve il notaio

Published by

Anche un atto molto semplice come donare la propria casa ad un figlio, purtroppo, comporta delle spese. Ma ci sono dei modi per risparmiare.

Tra le attività più frequenti legate ai beni immobiliari, senza dubbio, c’è la donazione tra genitori e figli. Attenzione, però, perché vi sono molti aspetti da considerare.

Foto Canva

Sono svariati i motivi per i quali si decide di donare ad un figlio. Innanzitutto, per ragioni fiscali, perché la legge prevede numerose agevolazioni; ad esempio, le aliquote e le franchigie vengono calcolate sulla base del rapporto di parentela tra donante e beneficiario. Ma si può donare anche semplicemente per assicurare alla prole un tetto sotto cui poter vivere, oppure per sottrarre un bene ai creditori ed evitare il pignoramento, o, ancora, per pagare meno tasse sulla seconda casa.

Donare casa, però, comporta l’obbligo di atto pubblico. È necessario, cioè, rivolgersi ad un notaio e sostenere delle spese, a volte, abbastanza onerose. Esistono, tuttavia, dei metodi molto vantaggiosi che permettono di risparmiare.

Leggi anche: “Donare soldi ai figli evitando il controllo del Fisco: ecco la soluzione“.

Donare casa ai figli: le operazioni da effettuare

La redazione dell’atto pubblico per la donazione è un’operazione costosa perché necessita di alcuni adempimenti preliminari, come l’ottenimento delle visure catastali ed ipotecarie.  Solo in questo modo, infatti, si può verificare se la situazione catastale e quella reale coincidono.

Vi sono, inoltre, delle differenze, a seconda che si voglia donare una casa che si possiede già oppure una che si vuole comprare. Nel primo caso, infatti, si parla di donazione diretta e servono ben due atti notarili: uno con il quale si acquista il bene ed un altro con il quale lo si dona. Nel secondo caso, invece, si parla di donazione indiretta ed è necessario un solo atto.

Analizziamo nel dettaglio quest’ultima ipotesi.

Donazione indiretta: ecco in cosa consiste

Per fortuna, ci sono vari metodi per donare un immobile ai propri figli e parenti e risparmiare sulle spese notarili. Un primo strumento è la donazione indiretta, un atto che non è stipulato con la stessa forma della donazione, ma che permette di ottenere gli identici effetti. È utilizzata nel caso in cui si voglia comprare una casa nuova, che non ancora si possiede; il genitore, infatti, partecipa alla compravendita, pagando il prezzo dell’immobile, ma quest’ultimo viene intestato direttamente al figlio.

È, questa, un’ipotesi di adempimento del terzo, perché il genitore effettua la donazione della casa semplicemente pagandola al posto del figlio. Per tale motivo, non ci sarà bisogno di due atti (cioè donazione e compravendita), ma solo della compravendita.

Usucapione: quando è possibile?

Un modo alternativo attraverso cui effettuare una donazione di un immobile senza rivolgersi al notaio, è l’usucapione. In pratica, attraverso la mediazione, il genitore predisposte l’usucapione a favore del figlio.

L’usucapione della casa si basa sul principio in base al quale un terzo soggetto si prende cura dell’immobile, al posto del proprietario. Il Codice civile stabilisce che se un soggetto (diverso dal proprietario) si prende cura di un immobile per 20 anni (un lasso di tempo lungo e continuativo), allora diventa il nuovo proprietario.

Ma, prima, è necessario avviare il tentativo di mediazione. Se, infatti, le parti non dovessero trovare un accordo, sarà necessario l’intervento del giudice.

Anche senza l’aiuto di un notaio, quindi, è possibile donare la casa ai figli e, in tal modo, risparmiare una consistente somma di denaro.

Antonia Festa

Sono una giurista, grande appassionata del mondo classico, di letteratura, politica, musica, teatro e cinema, divoratrice di serie TV. Sono socia di una compagnia di teatro amatoriale e ho curato la sezione 'Intrattenimento' per un giornale online, recensendo film e spettacoli televisivi e teatrali. Attualmente, lavoro come web content writer, occupandomi soprattutto di temi di natura previdenziale ed economica, che mi permettono di coltivare e approfondire il mio interesse per il diritto.

Recent Posts

Il TFR nei fondi pensione diventa uno strumento di politica economica anche senza il consenso

La Legge di Bilancio 2026 orienta in modo esplicito i fondi pensione verso l’economia reale,…

2 giorni ago

Pignoramento presso terzi: il particolare della prova a carico del creditore, lo stabilisce una recente sentenza

Nel pignoramento presso terzi non basta “indicare” un credito, ma occorre dimostrarlo fino in fondo.…

3 giorni ago

Dal 2026 il TFR cambia strada e punta dritto sui fondi pensione: ecco cosa cambia e come evitarlo

Dal 1° gennaio 2026 il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) entra in una nuova fase.…

5 giorni ago

IMU e seconde case tra coniugi: quando l’esenzione sembra possibile ma non lo è

Vivere in una casa senza esserne proprietari non basta per evitare l’IMU. Il tema della…

6 giorni ago

Riforma pensioni: marcia indietro del Governo sui contributi riscattati

Il tema delle pensioni torna al centro dello scontro politico e sociale, con una misura…

7 giorni ago

BTp Italia 2030: il titolo di Stato che divide gli investitori

Il BTp Italia 2030 è nato in piena emergenza inflattiva, oggi si muove in uno…

1 settimana ago