I mercati internazionali, dopo il forte ribasso di aprile causato dalle crescenti preoccupazioni legate ai dazi, hanno recuperato tutto il terreno perso. In alcuni casi, hanno addirittura superato i massimi annuali, lasciando molti investitori stupiti dalla rapidità del rimbalzo.
In mezzo a questa ripresa, le banche d’affari si sono mosse con decisione, aggiornando le loro valutazioni su alcune delle principali azioni europee, offrendo spunti da non trascurare.

Sembra incredibile, ma bastano poche settimane per cambiare completamente l’umore dei mercati. Ad aprile regnava la paura, a maggio la fiducia è tornata protagonista. Le tensioni commerciali avevano messo sotto pressione gli indici, ma ora l’aria è cambiata. In questo clima di rinnovato ottimismo, gli analisti delle principali banche d’investimento hanno riacceso i riflettori su molti titoli europei, offrendo una fotografia interessante e in parte sorprendente.
Non parliamo solo di numeri, ma di visioni strategiche. Ogni target price riflette una lettura precisa, un’interpretazione di ciò che un’azienda rappresenta nel contesto attuale. Alcune società hanno confermato la loro forza, altre si stanno riprendendo con slancio. E in questo mix, è facile intravedere quali nomi possano essere protagonisti nella seconda metà dell’anno.
Tecnologia e lusso: due settori che non passano mai di moda
Nel panorama delle azioni europee a grande capitalizzazione, spiccano aziende che non smettono di attirare attenzione. È il caso di SAP, che continua a ricevere valutazioni positive da parte di Goldman Sachs (337 €), Bank of America (303 €) e Jefferies (300 €). La stabilità dell’azienda tedesca, nonostante l’incertezza globale, viene premiata per la sua capacità di adattamento.

ASML, sebbene in calo del 3% da inizio anno, resta al centro della scena tecnologica. Con target fissati a 910 € (Goldman) e 859 € (Bank of America), si conferma pilastro della filiera dei semiconduttori, elemento chiave per l’intelligenza artificiale e la nuova rivoluzione industriale.
Il settore del lusso mostra ancora muscoli. Hermès brilla con un +5% nel 2025 e target che toccano i 2.410 €, mentre LVMH, nonostante un calo del 25%, conserva un obiettivo di 630 €. L’Oréal, in crescita del 9%, è valutata tra i 420 € e i 430 €. Anche in un contesto volatile, il desiderio di beni esclusivi non si ferma.
Pharma, banche e utility: le sorprese di maggio
Nonostante la flessione del 27%, Novo Nordisk resta una delle azioni europee più seguite, grazie alla sua leadership nei trattamenti contro l’obesità e il diabete. Gli analisti continuano a puntare in alto: 775 corone danesi per Goldman, 910 per Bank of America.
Sul fronte bancario, spicca Banco Santander: +59% nel 2025 e target a 7,60 €. Una performance che fa riflettere sul rinnovato interesse per il settore finanziario europeo.
Anche l’energia si fa notare: Iberdrola, con un +21%, riceve un target di 18 € da Goldman Sachs. Una conferma dell’interesse per le utility in chiave green.
Infine, Inditex, pur con un calo del 3,7%, mantiene salda la fiducia degli analisti: tra i 52 € e i 56 € i target fissati. Il colosso spagnolo della moda veloce sembra pronto a tornare protagonista.
Nel complesso, queste raccomandazioni delineano un quadro dove la selezione resta la chiave. Quali saranno i titoli che sorprenderanno nei mesi estivi?