Come gestire eredità, usufrutto e debiti senza commettere errori, guida pratica in breve.
Non sempre la gestione di eredità, usufrutto e debiti è avulsa da complicanze burocratiche o peggio da negligenze, per cui onde evitare situazione di sorpresa futura con tanto di guai a cui trovare una soluzione, ecco come bisogna partire per avere tutto sotto controllo.

Chi eredita da un defunto usufruttuario risponde dei debiti personali delle stesso, solo se si accetta l’eredità. Entra in gioco la responsabilità limitata al valore dell’eredità in caso di accettazione con beneficio d’inventario. Una volta che l’usufrutto si estingue, ad esempio con la morte dell’usufruttuario, il nudo proprietario diventa pieno proprietario, e deve occuparsi di debiti che gravano sull’immobile.
Si tratta di mutui, ipoteche e ciò che è previsto dall’art. 1010 c.c.. Segue che gli interessi e le annualità dei debiti legati all’immobile, sono a carico dell’usufruttuario durante l’usufrutto. Per cui il capitale può gravare sul nudo proprietario.
Da qui, se vi sono debiti legati all’immobile, come appunto spese condominiali arretrate, tasse e mutuo, questi devono essere verificati mediante visure ipotecarie e catastali da parte dello stesso erede. Quindi, il nudo proprietario non subentra così ai debiti personali dell’usufruttuario, a meno che non sia anche erede di questi.
Come evitare guai davanti eredità, usufrutto e debiti, indicazioni pratiche
Fatta la prima analisi, ma come evitare nel concreto l’arrivo di guai davanti eredità, usufrutto e debiti? Ecco in breve cosa occorre fare per non essere nei guai.

Al fine di non essere destinatari di guai burocratici ed economici, si consiglia di proseguire nel seguente modo.
Di accettare l’eredità con beneficio d’inventario, in modo da limitare la responsabilità ai beni ereditati. Si prospetta un contesto decisamente più agevole.
Mentre davanti situazioni invece come controversie o ancora mancati pagamenti, per questi possono intervenire le autorità giudiziarie al fine di tutelare ambe le parti, usufruttuario e nudo proprietario. In modo che il caso non vada a degenerare.
Quando si tratta di un mutuo intestato all’usufruttuario, ma garantito da ipoteca sull’immobile, si può obbligare il proprietario pieno a continuare a versare il pagamento o a gestire la situazione del debito residuo.
In sostanza, si evince una gestione abbastanza chiara. Chi eredita la casa dopo la morte dell’usufruttuario, deve estinguere tra debiti personali del defunto e debiti gravanti sull’immobile, essendo poi responsabile principalmente per questi ultimi.
Invece per quanto concerne i debiti personali, la responsabilità si conferma che è degli eredi dell’usufruttuario solo ed esclusivamente, come già indicato, se ne accettano l’eredità. In questo modo si possono evitare le peggiori conseguenze che molti disconoscono, ma che nel concreto possono complicare la gestione delle pratiche.