Esistono tre categorie di persone che possono beneficiare dell’esonero Canone RAI. Scopriamo di chi si tratta e se ne fai parte.
Il Canone RAI è una delle tasse di possesso previste per i cittadini italiani. In questo caso, il versamento è legato alla proprietà di un televisore.
Il Canone RAI è uno dei pagamenti più odiati dagli italiani e anche quello più evaso fino al 2016.
Da quando la suddetta tassa di possesso è stata inserita nella bolletta della luce, in seguito ad un intervento del Governo Renzi, tutti gli italiani sono tenuti a versare la somma di denaro prevista.
Nel corso degli ultimi anni l’importo da versare a titolo di Canone RAI è passato da €110 a €90.
Sebbene questa tassa via rivolta a tutti i cittadini italiani, esistono tre categorie di persone esentate dal versamento della stessa.
Il Canone RAI è una tassa di possesso che coinvolge tutti i cittadini ed è giustificata dalla proprietà di un televisore: elettrodomestico che attualmente è presente in tutte le abitazioni.
A partire dal 2016, l’importo della tassa è stato inserito nella bolletta della corrente elettrica e viene dilazionato per agevolarne il pagamento.
Sebbene il canone sia rivolto a tutti i cittadini italiani, la legge prevede tre categorie di persone che possono beneficiare dell’esonero canone RAI:
Inoltre, sono esonerati dal versamento della tassa di possesso sul televisore anche le persone che hanno un’invalidità prevista dalla Legge 104 oppure sono residenti nelle case di riposo. Il Canone RAI decade al momento del decesso dell’intestatario del contratto elettrico.
Per beneficiare dell’esonero Canone RAI è necessario compilare uno specifico modulo da inviare all’Agenzia delle Entrata tramite il portale online.
La tassa di possesso conosciuta come Canone RAI è un contributo che deve essere versato anche se non si utilizza il televisore, ma se ne possiede ugualmente uno.
In sostanza, si è tenuti a versare la suddetta tassa anche se si dispone di una TV ma non la si utilizza.
L’unico caso in cui è possibile evitare il pagamento del Canone RAI è quando il cittadino riesce a dimostrare che il televisore in questione è rotto e dunque inutilizzabile.
La dilazione del pagamento avviene in maniera automatica tramite addebito sulle fatture emesse dalle società che forniscono l’energia elettrica e prevede una suddivisione dell’importo in 10 rate mensili. In questo modo il contribuente verserà la quota di €9 dal mese di gennaio ad ottobre di ogni anno.
È possibile versare il canone RAI in un’unica soluzione tramite modello F24 entro il 31 gennaio dell’anno successivo.
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