Rosso per i mercati finanziari europei e asiatici: i dazi di Trump hanno spaventato le borse, è importante per i trader comprendere come comportarsi
Le principali borse europee si sono preparate ad aprire la settimana in rosso, segnando ribassi legati all’effetto della Trump volatility, accelerata dalle dichiarazioni sui dazi. Gli indici dei mercati finanziari europei oggi 3 febbraio 2025 aprono così:
Gli investitori monitorano attentamente le prossime decisioni delle banche centrali e le tensioni commerciali globali, di riflesso i mercati asiatici hanno registrato performance contrastanti, tra flessioni e rialzi tra Tokyo e Hong Kong. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina rimangono protagoniste da questo punto di vista.
Gli investitori continuano a mantenersi cauti puntando su beni rifugio. Oggi infatti l’oro ha segnato una crescita e il petrolio una lieve flessione. Le dichiarazioni di Trump giocano ancora un ruolo fondamentale per investire in una strategia d’investimento funzionale, ed è per questo che Trading.it ci tiene ancora a sottolineare quanto sia importante per i trader entrare in una nuova ottica.
La volatilità e i forti ribassi dovuti alle dichiarazioni trumpiane sono poco prevedibili, ma al tempo stesso rimarranno una costante in questi prossimi mesi di presidenza, è per questo che vi illustriamo ancora una volta quale potrebbero essere gli impatti delle parole di Donald Trump sui mercati nel medio termine.
Le recenti dichiarazioni di Donald Trump in merito a possibili nuove tariffe e politiche protezionistiche hanno generato un’attenzione particolare sui mercati finanziari. Tuttavia, è fondamentale distinguere tra affermazioni retoriche e decisioni che potrebbero avere effetti concreti sull’economia globale. Per fare ciò è sempre bene tenere a mente questo schema perché sarà utile anche in futuro per eventuali nuove dichiarazioni che manderanno giù i mercati.
Cosa fare: Valutare l’impatto su aziende come TSMC, Intel, e settori dipendenti (tecnologia, auto). Se il calo persiste, adattare il portafoglio.
Gli investitori più attenti sanno che è essenziale monitorare report ufficiali, reazioni delle istituzioni finanziarie e dati macroeconomici prima di trarre conclusioni affrettate sulle conseguenze delle dichiarazioni politiche sui mercati.
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