Effettuare chiamate, inviare messaggi e navigare su internet non avrà costi aggiuntivi quando si viaggia nell’Unione europea.
Il nuovo regolamento proroga fino al 2032 il roaming nell’Ue senza costi aggiuntivi. Questo apporterà notevoli vantaggi non solo ai consumatori ma anche alla qualità del servizio.
Il servizio internet potrà così mantenersi invariato a quello del proprio paese. In particolare, il regolamento modifica le tariffe massime all’ingrosso, in modo da garantire che questi siano supportatili dalle aziende che erogano il servizio; le nuove norme sul roaming garantiscono massimali all’ingrosso fissati a livelli tali da garantire che gli operatori possano sostenere e recuperare i costi della fornitura di servizi di roaming.
Questo impedisce che vengano addebitato costi esorbitanti ai clienti che si trovano a navigare anche involontariamente sulle reti mobili non terrestri quando si trovano in viaggio.
Quando si viaggia in aereo o in nave, infatti, i telefoni cellulari possono collegarsi automaticamente alla rete di bordo, fornita da satelliti. L’utilizzo di questi servizi di connessione può essere soggetto a sovrapprezzi molto elevati. Le nuove norme sul roaming impongono agli operatori di tutelare i loro consumatori e di informarli qualora i loro telefoni passino a reti non terrestri.
A causa dei rapidi sviluppi del mercato e della diffusione delle nuove tecnologie, la proroga di queste norme manterrà competitivi i prezzi tra operatori e permetterà ai consumatori di continuare a beneficiare di servizi di roaming gratuiti per i prossimi dieci anni.
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