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Economia e Finanza

Pensione fino a 500 euro in più, non è un sogno! Ecco come è possibile

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Il metodo per ottenere 500 euro di pensione in più esiste, infatti, non tutti sanno che è possibile ricevere un assegno previdenziale più consistente: scopriamo insieme di cosa si tratta e come fare. 

Sono molti gli ex lavoratori italiani che, una volta avviati al pensionamento si accorgono di ricevere degli assegni previdenziali troppo bassi. Infatti, in Italia la condizione economica dei pensionati è spesso molto difficile: di frequente vengono lanciati allarmi sociali che riguardano proprio queste categorie.

Una pensione più alta è possibile: basterebbe prendere alcune precauzioni in età lavorativa. In questo modo si potrà accedere ad un assegno previdenziale con fino a 500 euro in più. Ecco di cosa si tratta e quali sono le precauzioni da adottare.

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Fino a 500 euro in più di pensione: con questo metodo è possibile

Con il passaggio al sistema contributivo il tasso di sostituzione per il calcolo della rendita pensionistica è stato ridotto: ciò significa che al termine della vita lavorativa le pensioni saranno più basse. Per questo motivo è necessario, già in età lavorativa, integrare la pensione pubblica con forme di previdenza complementari. Solo in questo modo sarà possibile percepire fino a 500 euro in più e mantenere il proprio tenore di vita. 

Quanto conviene versare? Per ottenere un assegno pensionistico dignitoso che possa consentire al pensionato di ottenere una rendita fino a 500 euro netti aggiuntivi bisognerà aderire ad uno dei programmi di pensionamento integrativo e versare mensilmente un importo. 

I contributi da versare secondo gli esperti del Corriere della Sera, variano a seconda dell’età del lavoratore e della rischiosità del piano scelto. Ad esempio, un trentenne per raggiungere tale obiettivo, dovrà versare un importo mensile compreso tra i 211 e i 292 euro. Ovviamente, tale importo crescerà con l’aumento dell’età del lavoratore: per un cinquantenne, infatti, i contributi da versare in un fondo di previdenza integrativa arrivano fino a 848 euro al mese. 

Il risparmio possibile con il beneficio fiscale

Qualora un lavoratore cinquantenne scegliesse un profilo a basso rischio e versasse 848 euro al lordo del beneficio fiscale per 15 anni ne riceverebbe 500 al mese per 22 anni. In questo caso, infatti, al netto del beneficio fiscale egli potrebbe ottenere un indice di efficienza finanziaria di 1,3%. Tale indice, rappresenta il rendimento a vita media per ogni euro investito: esso può salire addirittura a 2,3% qualora l’investitore fosse un trentenne.

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Infine, in base a quanto previsto dal beneficio fiscale tutti coloro che decidessero di investire in un piano di pensione integrativa, hanno la possibilità stabilità dalla Legge di dedurre i contributi versati fino ad un massimo annuale di 5164,57 euro. 

Nicola Sabatino

Studente di Banking and Finance presso La Sapienza di Roma, da tempo per passione mi occupo della redazione di contenuti per testate online. Mi occupo di tematiche fiscali e di strumenti di investimento. Creatore di contenuti per la testata Trading.it da oltre un anno.

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