GdF con le mani legate: con la nuova legge non possono accedere senza motivazione

La nuova legge modifica l’attività della GdF in maniera inaspettata, ecco cosa non possono fare.

Arriva la nuova legge che cambia alcune carte in tavola per la GdF, la Guardia di Finanza. Si tratta di due emendamenti al decreto fiscale, il Dl. 84/2025, depositati in commissione finanze mettono un freno agli accessi in azienda della GdF, fatti senza alcuna motivazione. Negli atti autorizzativi e verbali di accesso delle varie verifiche, verranno indicate espressamente le condizioni di accesso.

sfondo auto GdF e lente d'ingrandimento
GdF con le mani legate: con la nuova legge non possono accedere senza motivazione- Trading.it

Finisce qui l’Era degli “accessi in azienda senza motivazione” da parte dell GdF e dell’ADE. Per gli imprenditori e i professionisti ci sono diverse novità a cui fare riferimento. Protagonisti i due emendamenti sopra indicato e depositati in Commissione Finanze che impongono che ogni accesso o verifica della GdF presso una sede aziendale, debba essere espressamente giustificato da motivazioni specifiche.

Queste devono essere redatte per iscritto nei verbali di accesso. Per cui non sarà più possibile per gli agenti del Fisco presentarsi in azienda per controlli “a campione” o di “routine”, in base a semplici sospetti o voci. L’accesso deve avere degli elementi concreti e preventivamente istruititi.

La modifica ha un eco europeo, poiché proviene da una recente pronuncia della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo del 6 febbraio 2025, la n. 366617/18, la quale ha censurato proprio il vecchio sistema italiano per la mancanza di garanzie per il contribuente durante i controlli. Cosa dice la Corte?

La circolare cambia tutto, la nuova legge mette la GdF su un nuovo piano

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ritiene che la disciplina concretizzata violava l’art. 8 della Convenzione che tutela il diritto al rispetto della vita privata e del domicilio. Da qui, subentra la concezione per cui le ispezioni senza motivazione sono un’ingiustificata intrusione.

miniature di GdF che trasportano sacco di banconote euro
La circolare cambia tutto, la nuova legge mette la GdF su un nuovo piano- Trading.it

Ad intervenire sul tema la circolare n. 980000/2002 per la quale era intervenuta anche la stessa GdF, precisando che la presenza di verificatori nei locali dell’impresa deve essere discreta. Anche il controllo deve avvenire nel luogo più adatto, in modo da avere la collaborazione del contribuente stesso.

Quali sono le conseguenze pratiche? Le autorità dovranno motivare in maniera espressa, chiara ed adeguata, ogni circostanza che giustifica l’accesso in azienda. Senza la motivazione, la verifica può essere impugnata davanti al giudice tributario. Accessi improvvisi e immotivati saranno quindi limitati drasticamente, e le aziende avranno diritto a conoscere i motivi precisi della visita.

La modifica però non ha effetto retroattivo, varrà solo per i controlli svolti dopo l’entrata in vigore. Per il futuro, dato che l’emendamento è in fase di approvazione, interviene direttamente sullo Statuto dei diritti del contribuente, Legge n. 212/2000. Una volta approvato, sarà il nuovo regime per la gestione dei rapporti tra imprese, ADE e Gdf, rafforzandone la trasparenza.

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