Cosa dice la Legge se un genitore non mantiene le promesse ai figli? Non è solo tristezza, ecco cosa accade.
La situazione familiare non è sempre facile da comprendere, ma è certo che laddove c’è amore, c’è casa. Il punto è che la Legge interviene anche in questo ambito, quando appunto un genitore non mantiene le promesse ai figli, e oltre a conseguenze che concernono il dispiacere, viene fuori una situazione altrettanto dura da mandare giù, e concerne aspetti specifici.

Si parla più precisamente di “disinteresse verso i figli” quando si tratta di genitori separati. Le ripercussioni emotive non si paragonano a quelle legali, ma non bisogna nascondere queste ultime. La Legge italiana tutela il diritto alla bigenitorialità, e tale principio non è assoluto, e allo stesso tempo non può nemmeno essere superato se il comportamento di un genitore danneggiare il benessere del figlio.
Anche dopo la separazione ci sono dei doveri genitoriali ai quali adempiere, e i genitori devono per obbligo costituzionale mantenere, istruire, ed educare i figli, fornendo loro supporto economico ed affettivo.
Conseguenze legali, cosa succede se un genitore non mantiene le promesse
È in parte triste legare i due ambiti, quello economico e l’altro affettivo, ma nel concreto quando un genitore non mantiene le promesse fatte, è su entrambi i fronti che si esauriscono delle conseguenze legali che la maggior parte disconoscono. Ecco perché alla fine ci si ritrova nei guai, a dare per scontato l’affetto, si finisce per perdere più di quello che si possa immaginare.

Nel concreto il principio di bigenitorialità garantisce al figlio il diritto a un rapporto stabile e costante con tutti e due i genitori. Ma se uno di questi dimostra disinteresse o un comportamento inadeguato, il giudice può intervenire per proteggere l’interesse superiore del minore.
Senza dimenticare le conseguenze dell’affidamento condiviso, tra tutte le soluzioni, quella più accettata in fattore di separazione. Ma se un genitore si disinteressa dei figli, ecco che il giudice può decidere poi di modificarlo.
Se un genitore non rispetta in maniera continuativa le promesse fatte ai figli, questo può essere interpretato come un segnale di forte disinteresse e immaturità di matrice emotiva. Lo dimostra la sentenza n. 213/2024 della Corte d’Appello di Torino.
Questi comportamenti possono portare all’affidamento esclusivo dei minori all’altro genitore, il quale da quel momento in poi, potrà prendere tutte le decisioni sulla loro vita, senza dover consultare l’ex coniuge.
In sostanza, l’inadempienza dei doveri genitoriali, anche mediante il mancato mantenimento delle promesse, non è una questione privata, ma ha conseguenze legali serie che possono culminare nella perdita dell’affidamento condiviso.