La trappola degli autovelox mette più paura che mai, cosa dice la Cassazione in merito, tutti gli aggiornamenti.
Non bisogna temere strumenti di sicurezza come gli autovelox, ma non si può negare che non facciano più paura che mai dopo gli ultimi aggiornamenti avanzati dalla disposizioni giurisprudenziali in ultima battuta. Appunto, non ne parla solo la Cassazione nell’interpretazione maggiormente condivisa, ma anche altre “voci” che stanno pian piano affermano la loro posizione: ed è questo che spaventa.
Quello che dice la Cassazione è abbastanza noto, oltre che condiviso largamente. Si tratta del fatto che le multe rilevate da autovelox non omologati, sono in genere considerate nulle da parte della stessa. Questo perché la legge prevede che solo i dispositivi debitamente omologati, possono essere utilizzati come prova al fine di confermare la situazione contro il codice della strada, cioè accertare l’eccesso di velocità.
Quindi, l’omologazione è una procedura obbligatoria, la quale certifica che l’apparecchio soddisfa tutti i requisiti tecnici per misurazioni affidabili. Per questo, non può essere sostituita dalla semplice approvazione o taratura.
Fin qui sembrerebbe tutto chiaro, ma è quanto espresso in una sentenza del Tribunale di Bologna che stravolge quanto detto in Cassazione, specie nella sua interpretazione, e le conseguenze in gioco.
A dire la sua è il Tribunale di Bologna che si discosta dall’orientamento consolidato della Cassazione, il quale afferma che la multa è valida anche se l’autovelox è solo “approvato” e non omologato. La decisione incarna un’eccezione rispetto alla linea giurisprudenziale che prevale.
In sostanza, bisogna fare un piccolo “recap” e le dovute precisazioni al fine di non compiere delle confusioni importanti che potrebbero essere motivo di conseguenze poco piacevoli.
La multa da autovelox non omologato è nulla, e non si possono di contro, decurtare i punti patente. Questo perché l’omologazione è diversa dall’approvazione, solo la prima rende legittimo l’uso dell’autovelox per multe.
Ma a quanto pare non è così per il Tribunale di Bologna, la cui multa è valida anche senza omologazione, quindi solo con approvazione. Per quanto concerne la situazione del momento, la maggior parte degli autovelox in uso potrebbe non essere “omologata”, di conseguenza è possibile contestare le multe basandosi su tale mancanza.
Cosa si evince? Che ci sono sentenze che entrano in contrasto con ciò, e la questione non è del tutto chiusa a livello giuridico. Spiegare che le persone non possono “cullarsi” è il minimo. Perché senza l’omologazione è vero che generalmente le multe sono invalide, ma in ogni caso non bisogna darlo per scontato, perché alcune sentenze valutano il contrario.
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