Ha venduto casa a Milano e ora incassa 2.500 euro al mese senza muovere un dito

Un milione in tasca e un obiettivo in mente: generare una rendita solida, affidabile, che accompagni il futuro senza scossoni. C’è chi si lascia tentare dai mercati volatili e chi, come Vincenzo, preferisce il sentiero più calmo ma costante. In un momento in cui i tassi oscillano e l’incertezza domina, c’è una cifra che torna spesso: il 3%. Ed è proprio lì che si accende una luce.

La storia comincia con una vendita importante: un appartamento nel cuore di Milano, trasformato in un milione di euro liquidi. Non è solo una somma, è una responsabilità.

Monete in fila crscente con piantine in fila crescenti
Ha venduto casa a Milano e ora incassa 2.500 euro al mese senza muovere un dito-trading.it

Vincenzo è professore universitario e guadagna 3.500 euro netti al mese. Non ha bisogno di moltiplicare il capitale: il suo scopo è integrare il reddito con almeno 2.500 euro al mese, senza correre rischi inutili.

Per lui, l’investimento ideale deve avere una cedola regolare, rendimento vicino al 3% netto e uno sguardo rivolto al lungo termine. Niente fondi esotici o strumenti complessi. Il cuore della scelta è il BTP, nella sua forma più lineare e trasparente. E l’orizzonte temporale si allunga fino al 2035, con tre titoli chiave a comporre il portafoglio. Una mossa che unisce semplicità e precisione.

Quello che convince è la prevedibilità. Sapere in anticipo quanto si incassa, quando si incassa e con quale frequenza. L’investimento diventa così uno strumento di pianificazione, non solo una scelta finanziaria. Non servono strategie complesse o continue revisioni: basta costruire la base giusta e lasciarla lavorare nel tempo. Con il capitale investito tutto in titoli di Stato, Vincenzo si mette al riparo dai capricci di altri mercati.

I BTP scelti: un equilibrio tra rendimento e tranquillità

Il primo titolo selezionato è il 3.35-BTP-01MZ35, con un rendimento netto del 3,1% e un prezzo sotto la pari, fissato a 98,76. La duration modificata è pari a 8,06, un dato utile per valutare la sensibilità del titolo alle variazioni dei tassi. Il rateo netto di 0,66112 aggiunge precisione nella pianificazione dei flussi cedolari.

Personba che mette soldi in un salvadanaio, monete e piantine sulle monete
I BTP scelti: un equilibrio tra rendimento e tranquillità-trading.it

Poi c’è il 3.85-BTP-01FB35, con un rendimento netto del 3,08% e una durata leggermente più breve. In questo caso il prezzo supera la pari, ma il rateo netto di 1,03296 aiuta a compensare. Infine, il 3.85-BTP-01LG34, leggermente sotto al 3% netto, con 2,99%, ma con un rateo interessante (1,32144) e una duration più contenuta, utile in caso di variazioni di scenario.

Questa diversificazione tra tre titoli di Stato, pur simili, consente a Vincenzo di distribuire i rischi e ottenere cedole scaglionate nel tempo. L’obiettivo non è guadagnare in fretta, ma generare un reddito prevedibile per almeno un decennio. Ogni titolo ha una funzione specifica nel suo piano.

Inoltre, i BTP offrono un vantaggio spesso sottovalutato: la tassazione agevolata. Con un’imposta del 12,5% sugli interessi, rispetto al 26% di molti altri strumenti, l’effettivo guadagno netto diventa ancora più interessante. In un mondo dove ogni punto percentuale conta, anche il fisco può giocare un ruolo a favore. E Vincenzo lo sa bene.

Con un capitale importante, la vera sfida è mantenere il controllo. Evitare la tentazione di cercare sempre “il meglio” e scegliere invece ciò che è coerente con le proprie esigenze. Vincenzo non cerca la fortuna: punta alla serenità.

 

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