Tantissimi lavoratori non riescono a raggiungere il requisito contributivo per la pensione. Ecco il metodo per rimediare.
Non tutti hanno la possibilità di raggiungere la pensione con carriere lavorative costanti e durature. Tantissimi lavoratori, purtroppo, pur essendo prossimi al compimento dell’età per la pensione di vecchiaia ordinaria o per la pensione anticipata, non possono congedarsi dal mondo del lavoro perché non riescono a maturare il relativo requisito contributivo.

Si tratta di una problematica che affligge molte persone, tra cui coloro che hanno contributi accreditati presso vari settori. La legge consente di valorizzare tutti i versamenti per utilizzarli anche per l’uscita anticipata? La risposta è affermativa, ma bisogna considerare una serie di elementi.
Cumulo dei contributi: quali vantaggi offre?
Una Lettrice ha inviato in Redazione un quesito contenente un dubbio relativo al riconoscimento dei contributi accreditati verso più gestioni, perché relativi a professioni differenti, svolte durante gli anni.

Avendo sempre lavorato, l’interessata può contare su un montante contributivo elevato. Ha, inoltre, usufruito della NASpI per un periodo e prestato attività lavorativa come colf. I versamenti come collaboratrice domestica si considerano ai fini della pensione anticipata? Si possono sommare?
Ebbene sì, tramite il cd. cumulo, un lavoratore può ottenere il riconoscimento di tutti contributi, provenienti da diversi settori. A stabilire il ricorso a tale strumento è la Circolare INPS n. 35 del 2012, che chiarisce che per la pensione anticipata solo validi tutti i versamenti effettuati a qualsiasi titolo.
Per quanto riguarda la nostra gentile Lettrice, l’integrazione della nuova contribuzione da colf a quelli passati potrebbe consentire il congedo con 41 anni e 10 mesi di contributi, a prescindere dall’età anagrafica. I lavoratori dipendenti del settore privato, tuttavia, devono attendere una finestra di 3 mesi per il pagamento della prima rata dell’assegno previdenziale.
Non tutti, però, possono procedere con il cumulo. Lo strumento è riservato alle seguenti categorie:
- lavoratori dipendenti iscritti all’AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria), alle Gestioni sostitutive o esclusive dell’AGO (ad esempio, ex Inpdap ed ez Enpals) e alla Gestione Separata INPS;
- lavoratori autonomi iscritti alle apposite gestioni previdenziali, tra cui artigiani, commercianti e coltivatori diretti;
- liberi professionisti iscritti a casse professionali private e privatizzate.
In ogni caso, consigliamo alla nostra Lettrice di chiedere il parere di un Patronato o di contattare direttamente l’INPS, per il rilascio dell’estratto contributivo, dal quale emergono tutti i dettagli sulla vita lavorativa. L’istituto di Previdenza mette a disposizione degli utenti anche un simulatore pensione, affinché diventi più semplice conoscere la propria posizione e assolvere a tutti gli obblighi previdenziali per accedere alla pensione.