C’è un modo per far crescere i risparmi senza stress, senza sorprese e soprattutto senza rinunciare alla sicurezza. È una formula familiare, rassicurante, che esiste da anni e che nel 2025 continua a rappresentare una scelta concreta per chi vuole un rendimento garantito.
Non è una scommessa, non serve seguire il mercato o studiare grafici complicati. Basta solo un po’ di pazienza e l’intenzione di proteggere i propri soldi nel tempo. In pochi ci pensano, ma le alternative semplici a volte sono anche le più efficaci.
A volte si crede che investire significhi esporsi a rischi elevati o affidarsi a strumenti complicati. Ma esistono opzioni più dirette, più comprensibili e adatte a chi cerca stabilità. Una delle più apprezzate rimane quella dei buoni fruttiferi postali, strumenti emessi da Cassa Depositi e Prestiti e distribuiti tramite Poste Italiane. A renderli così popolari sono la loro semplicità e il fatto che il capitale sia garantito. A giugno 2025, queste soluzioni si presentano con caratteristiche molto diverse, pensate per chi ha orizzonti temporali brevi o lunghi.
Per chi preferisce non bloccare i soldi troppo a lungo, le soluzioni disponibili a giugno 2025 includono il Rinnova 4 anni e il 4 Anni Plus. Il primo offre un rendimento lordo dell’1,50% e può essere sottoscritto solo da chi ha rimborsato un buono scaduto dopo il 1° gennaio 2024. È una sorta di incentivo alla fidelizzazione, riservato a chi ha già scelto questi strumenti in passato. Il secondo, accessibile a tutti, ha invece un rendimento dell’1,25%.
Un esempio pratico: un investimento di 6.000 euro nel buono Rinnova 4 anni garantisce alla scadenza, nel 2029, un rimborso netto di oltre 6.300 euro. Nel caso del 4 Anni Plus, il rimborso si aggira intorno ai 6.267 euro. I rendimenti non sono altissimi, ma il vantaggio è la sicurezza e la semplicità di gestione. In caso di rimborso anticipato, si riceve comunque il capitale, anche se gli interessi maturano solo a scadenza. Una soluzione concreta per chi vuole parcheggiare i risparmi senza rinunciare a farli crescere un po’.
Le cose cambiano quando l’investimento può durare di più. In questi casi, le opzioni migliori a giugno 2025 sono il buono 3×4 e quello ordinario. Il primo dura 12 anni, con rendimenti crescenti ogni tre anni: dall’1% iniziale si arriva fino al 3% lordo all’ultimo triennio. L’altro, invece, copre un arco di 20 anni, con interessi che aumentano ogni anno, fino a toccare il 3% lordo.
Chi investe 6.000 euro in un buono 3×4 oggi, nel 2037 potrebbe ritrovarsi con oltre 8.200 euro. Chi invece sceglie il buono ordinario potrebbe ricevere, nel 2045, una somma superiore a 10.200 euro. Entrambi i prodotti permettono il rimborso anticipato, anche se conviene mantenere l’investimento per l’intera durata per beneficiare degli interessi crescenti. In un periodo dove l’inflazione mina il potere d’acquisto e i mercati restano incerti, questi strumenti rappresentano un modo per guardare al futuro con maggiore tranquillità.
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