I+massimali+del+Superbonus+sono+cambiati%3A+ecco+cosa+dice+il+nuovo+decreto
tradingit
/i-massimali-del-superbonus-sono-cambiati-ecco-cosa-dice-il-nuovo-decreto/amp/
News

I massimali del Superbonus sono cambiati: ecco cosa dice il nuovo decreto

Published by

Dopo la firma del nuovo Decreto, i massimali del Superbonus sono cambiati. Cosa significa, e cosa cambia per chi effettua i lavori di efficientamento energetico.

Il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha firmato il decreto che fissa il tetto massimo per gli interventi eseguiti con il Superbonus 110%, ovvero quello che riguarda i lavori di efficientamento energetico per le costruzioni. Si era temuto che il Ministro non tenesse conto dei rincari delle materie prime, e anche dell’inflazione che sta salendo a livelli “record”. Invece nel decreto sono state apportate le modifiche necessarie a non svalutare il valore del Superbonus.

Con questo Decreto – commenta infatti in un’intervista il ministro Cingolani – si completa l’operazione che sta portando avanti il Governo. Si pone un freno all’eccessiva lievitazione dei costi, riscontrata in tempi recenti e si riporta il Superbonus a un esercizio ragionevole. In questo modo si tutela sia lo Stato che i cittadini, venendo incontro anche alle esigenze del settore e dell’efficientamento energetico”.

Massimali del Superbonus, cosa cambia

I massimali hanno ottenuto un’ampliamento del 20% proprio per le sopra citate ragioni. Si tratta, più nello specifico, di 40 voci. Tra le altre cose sono compresi i cappotti termini, le caldaie, gli infissi a risparmio, le schermature solari, così come gli impianti fotovoltaici e anche le colonnine di ricarica per le auto elettriche. Gli ampliamenti coinvolgeranno sia il Superbonus 2022 che l’ecobonus e il bonus ristrutturazioni.

La novità più apprezzata da tutti gli attori coinvolti è però l’eliminazione dell’omnicomprensività. Ovvero i costi comprensivi di tutto che avrebbero garantito il prezzo “chiavi in mano” ai cittadini. A fronte degli ultimi cambiamenti dei prezzi, però, è divenuto fondamentale offrire più flessibilità, per non abolire tutti i vantaggi offerti dai bonus stessi. Dai massimali, inoltre, sono stati escluse le maggiorazioni Iva, gli oneri professionali e anche i costi di messa in opera.

Soddisfatta anche Confindustria, che dichiara: “Le modifiche annunciate dal Ministro Cingolani vanno proprio nella direzione indicata“, tramite la voce del vicepresidente Emanuele Orsini. “Ora serve contrastare con forza e rigore le frodi e avere imprese qualificate che detengono le Soa, come normalmente si richiede nel codice degli appalti“. Anche il presidente dell’Ance, Gabriele Buia, dice la sua: “Il ministro ha inteso bene le necessità e le problematiche delle imprese ed è intervenuto di conseguenza“.

Recent Posts

Riforma pensioni: marcia indietro del Governo sui contributi riscattati

Il tema delle pensioni torna al centro dello scontro politico e sociale, con una misura…

5 ore ago

BTp Italia 2030: il titolo di Stato che divide gli investitori

Il BTp Italia 2030 è nato in piena emergenza inflattiva, oggi si muove in uno…

1 giorno ago

Scommessa BTP: il 2026 sarà l’anno vincente

Il 2026 potrebbe segnare una svolta silenziosa nei mercati obbligazionari. Non per uno shock improvviso,…

2 giorni ago

Busta paga di dicembre più ricca: oltre la tredicesima spuntano nuove voci e il guadagno è maggiore

Dicembre cambia il volto della busta paga e porta con sé voci che incidono davvero…

3 giorni ago

Buoni fruttiferi postali: anche la banca sbaglia ed è costretta a pagare, i nuovi limiti che pochi conoscono

Una controversia sui buoni fruttiferi postali arriva a una nuova svolta davanti all’Arbitro Bancario Finanziario.…

4 giorni ago

Invalidità dal 74%: nel 2026 tantissime agevolazioni tra cui il rinnovo dell’esenzione del ticket sanitario

Nel 2025 tantissime agevolazioni per coloro che hanno un'invalidità civile al 74% nel 2026, tutele…

5 giorni ago