I pannelli solari sono il passato: questa nuova tecnologia è molto più vantaggiosa e non mancano le polemiche

Atteso un netto cambio di tendenza grazie all’arrivo di questa nuova tecnologia. I pannelli solari sono il passato?

Negli ultimi anni la spinta verso l’introduzione di nuove tecnologie che mirano al risparmio energetico è stata davvero determinante. A causa del cambiamento climatico e del surriscaldamento del pianeta, molte famiglie hanno deciso di installare dispositivi che permettono loro di produrre energia domestica in maniera indipendente.

In questo modo si può usufruire di un interessante risparmio in termini economici, oltre a contribuire a ridurre le emissioni e a tutelare l’ambiente. Tuttavia, ci sono novità in arrivo che potrebbero sconvolgere questa tendenza.

Nell’ultimo periodo, infatti, si è fatta avanti una nuova tecnologia che potrebbe risultare maggiormente efficace, tanto da farci dire addio ai pannelli solari. Montano le polemiche per chi ha già speso migliaia di euro e che ore potrebbe essere costretto a cambiare del tutto. Vediamo di che cosa si tratta.

Addio ai panelli solari? Montano le polemiche tra chi li ha già acquistati

Negli ultimi anni la tecnologia ha dimostrato di saper andare molto veloce grazie allo sviluppo delle industrie, della scienza e delle innovazioni moderne. Questa corsa ha coinvolto anche la ricerca di tecnologie in grado di sfruttare le risorse del pianeta per creare energia pulita. Ad oggi, infatti, sono in sviluppo delle v alide alternative agli ormai utilizzatissimi pannelli solari. La Viseta, un’associazione no-profit francese, ha infatti proposto come nuova soluzione per la produzione di energia delle nuove turbine idroelettriche, adatte alle zone rurali.

Queste turbine sfrutterebbero i corsi d’acqua naturali per trasformare energia cinetica in elettrica. Tuttavia, anche questa tecnologia presenta alcuni svantaggi, in quanto la produzione di energia pulita dipenderebbe molto dalle condizioni metereologiche. Ecco perché l’associazione Viseta ha ideato delle nuove turbine in legno che sfruttano gli antichi mulini inutilizzati presenti sul territorio francese. In questo modo i costi di produzione sono notevolmente ridotti grazie all’utilizzo di materiale già presente sul posto.

L’energia idroelettrica è in grado di offrire un maggiore risparmio rispetto ai pannelli fotovoltaici e inoltre contribuirebbe a tutelare la pulizia dei corsi d’acqua. Inoltre, l’associazione francese è certa di poter installare queste turbine anche su corsi d’acqua piccoli, così da non ricorrere necessariamente a infrastrutture molto grandi. Una soluzione che però alimenta le polemiche di chi ha speso migliaia di euro per poter installare i pannelli fotovoltaici e ora si ritrova a dover fare i conti con una tecnologia che potrebbe soppiantare questi dispositivi.