La Cassazione si pronuncia su i soldi del TFS che non possono andare agli eredi, aggiornamenti novità.
A pronunciarsi sul caso de i soldi del TFS che non possono andare gli eredi è la stessa Cassazione. Lo fa mediante la pronuncia n. 24289 dello scorso 4 giugno. Questa ha definito che il TFS, cioè il Trattamento di Fine Servizio non ancora liquidato, non è trasmissibile agli eredi, e ciò succede in una situazione ben precisa. Ecco di quale si tratta, soprattutto per capire come comportarsi senza commettere errori.
La principale domanda che salta fuori sul caso, è se sono tutti destinatari di questo provvedimento? In realtà no, anche se in molti potrebbero inconsapevolmente rientrarvi. La sentenza n. 24289 del 4 giugno 2025 della Corte di Cassazione ha parlato chiaramente.
Il TFS, cioè il Trattamento di Fine Servizio non ancora liquidato, non è trasmissibile agli eredi quando nel caso in cui si tratti che un lavoratore pubblico è andato in pensione con Quota 100, e di contro sia deceduto prima di averlo ricevuto.
Dai punti salienti della sentenza, si evince la reale natura del TFS. Per cui la Corte ha ribadito che esso è una “retribuzione differita”, e non un credito immediatamente esigibile quando entra in gioco il pensionamento. La liquidazione è infatti soggetta a un periodo di attesa stabilito dalla legge.
Cosa prevede la legge? Ecco el conseguenze della sentenza, come i soldi del TFS non possono andare agli eredi secondo gli ultimi aggiornamenti. Il Trattamento di Fine Servizio non liquidato è una condizione che non piace a molti, nel concreto si spiega cosa avviene con le conseguenze annesse.
Facendo un piccolo recap della situazione da un punto di vista giurisprudenziale, davanti la non trasmissibilità agli eredi, al momento del decesso il diritto al TFS non era ancora maturato, cioè non si era “consolidato”. Per cui, davanti la suddetta situazione, non esisteva un credito certo, liquido, ed esigibile che potesse essere a sua volta trasmesso agli eredi.
Ma quali sono le implicazioni pratiche davanti il mancato trasferimento dei soldi del Trattamento di Fine servizio agli eredi di dipendenti pubblici andati in pensione con Quota 100? La sentenza chiarisce punto per punto.
Il TFS non ancora pagato non entrerà a far parte del patrimonio ereditario, ciò è evidenziato dalla necessità di valutare con attenzione le conseguenze economiche della scelta dei pensionamenti anticipati. Proprio per questo, farsi seguire da professionisti esperti del settore, diviene un elemento peculiare al fine di non cadere in errori che pregiudicano in negativo la propria condizione.
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