Il+nucleare+potrebbe+vivere+una+nuova+et%C3%A0+dell%26%238217%3Boro+perch%C3%A9+i+data+center+sono+molto+pi%C3%B9+energivori+di+quanto+immaginiamo
tradingit
/il-nucleare-potrebbe-vivere-una-nuova-eta-delloro-perche-i-data-center-sono-molto-piu-energivori-di-quanto-immaginiamo/amp/
Borsa e Mercati

Il nucleare potrebbe vivere una nuova età dell’oro perché i data center sono molto più energivori di quanto immaginiamo

Published by

Si torna a parlare insistentemente di nucleare (anche in Italia), soprattutto in ottica di funzionamento degli energivori data center.

La notizia più sorprendente degli ultimi tempi, per quanto riguarda il settore dell’energia, arriva dall’Irlanda. Disseminati qua e là nel Paese, i data center delle multinazionali più importanti del mondo, come ad esempio Microsoft, Facebook, Google e Amazon. Che comportassero consumi di corrente elettrica alti si sapeva già, tuttavia le ultime rilevazioni hanno preso in contropiede anche gli addetti ai lavori. I dati più recenti infatti indicano un’impennata nella richiesta di energia elettrica e non era mai successo in precedenza.

Il nucleare potrebbe vivere una nuova età dell’oro perché i data center sono molto più energivori di quanto immaginiamo – trading.it

Il motivo? A quanto pare la diffusione e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, che funziona principalmente per mezzo di chip altamente energivori, richiederebbe un consumo di energia di gran lunga superiore a quello che è servito finora. Basta pensare che tra il 2022 e il 2023 i consumi dei data center sono aumentati del venti per cento. Ed è anche per questa ragione che si è tornati a parlare di energia nucleare un po’ in tutto il mondo(pure in Italia), con i colossi del tech interessati in prima persona alla questione.

Data center e nucleare, così si cercherà di risolvere il problema dei consumi

I dati illustrati dal Central Statistics Office di Dublino, riferiti al 2023, sul consumo di energia elettrica da parte dei data center sono abbastanza impressionati. I centri di calcolo hanno fatto registrare un aumento nell’utilizzo del sedici per cento dal 2015 al 2023 (si è passati dal cinque per cento del 2015 al ventuno per cento del 2023), con consumi di 1.661 gigawattora nel quarto trimestre del 2023, in aumento del 473 per cento rispetto al primo trimestre del 2015 (allora si consumavano 290 gigawattora).

Data center e nucleare, così si cercherà di risolvere il problema dei consumi – trading.it

E non solo, perché le previsioni non sono ottimistiche: i data center in Irlanda nei prossimi tre anni potrebbero arrivare a ‘divorare’ circa il trentuno per cento della disponibilità di energia elettrica nazionale. Meta, così come Microsoft e Amazon, sta cercando di giocare in anticipo, chiedendo agli sviluppatori che operano in ambito nucleare di adeguarsi alle nuove esigenze.

In particolare la società vorrebbe che la potenza delle nuove centrali nucleari aumentasse da uno a quattro gigawatt dal 2030 in poi (in media la potenza di una centrale nucleare è di un gigawatt) e starebbe provando a investire in questo ambito. Anche perché operazioni del genere si abbinano alla perfezione con la riduzione dell’uso delle fonti non rinnovabili, il settore del nucleare si appresta a diventare protagonista.

Leonardo Pasquali

Ho 29 anni e vivo a Roma. Nel 2019 mi sono laureato in Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione presso l'Università La Sapienza, con tesi sulle riscritture del western americano. Oltre a insegnare la lingua inglese nelle scuole, collaboro con diverse riviste online scrivendo di cinema, spettacolo, serie tv, musica, letteratura e sport.

Recent Posts

Al via i controlli sul rimborso 730: l’Agenzia delle Entrate può bloccarlo

Il rimborso del 730/2025 potrebbe non arrivare come previsto. Un controllo può bloccare tutto, anche…

2 ore ago

Come incassare una cedola del 3,45% e un rendimento annuo netto del 2,56%: ecco perchè questo BTP piace a molti risparmiatori

C’è un modo per ottenere un flusso costante di interessi annui, con un rischio contenuto…

3 ore ago

Bonus di 200 euro in busta paga, ma non per tutti: ecco chi lo riceverà

Duecento euro in busta paga fanno sempre comodo, ma non saranno per tutti. Una misura…

4 ore ago

Bonus lavoratrici madri, ridotto nel 2025 per mancanza fondi ma valido per le autonome, le ultime novità

Il bonus mamme per il 2025 cambia registro: non più decontribuzione ma un sostegno “ponte”…

11 ore ago

Aumentare la pensione si può, ecco la strategia che ti permette di ottenere un assegno più alto ogni mese

Molti pensionati si rassegnano a vivere con un assegno troppo basso, ma non è sempre…

13 ore ago

Pensione revocata, c’è un modo per evitarlo e non avere più problemi

C'è chi l'ha capito solo aprendo la lettera dell'INPS: l'importo della pensione è cambiato, senza…

14 ore ago