Requisiti per il nuovo bonus figli, non è universale, ma ecco cosa serve sapere per averlo.
Per far fronte al quotidiano bisogna trovare tutte le risorse possibili, il nuovo bonus figli è un’occasione, ma non è universale e proprio per questo bisogna conoscerne tutti i dettagli per ottenerlo senza commettere errori.

Si tratta di un sostegno concreto per le famiglie con figli al di sotto dei 18 anni. Il governo introduce il nuovo bonus figli per i minorenni, un provvedimento che sta in fase di definizione, e serve per conferire un incentivo per i giovani che possono essere inseriti in percorsi educativi, sportivi e culturali. Ci sono però dei requisiti oltre che delle procedure specifiche da rispettare.
Questi elementi sono fondamentali in primis per capire chi vi può accedere, a ciò seguirà il conferimento, per chi ha tutto in regola, di un contributo economico il cui importo può variare da 250 e 500 euro per ogni figlio.
Ciò è però determinato dalla “fotografia economico-fiscale” di ogni nucleo familiare, appunto l’ISEE di appartenenza della famiglia richiedente.
Come ottenere il nuovo bonus figli anche se non è universale
Anche in questo caso l’ISEE ha quindi un ruolo peculiare al fine dell’ottenimento del nuovo bonus figli, ma che non è appunto, di natura universale. Indicazioni pratiche alla portata di tutti per conquistarlo senza sbagliare o perdere tempo.

Il limite massimo di reddito per accedere all’agevolazione è di 30 mila euro all’anno. Il suddetto beneficio è rivolto alle famiglie con figli di età tra 0 e 18 anni, e potrà essere investito in molteplici spese. Tra queste vi rientra l’acquisto del materiale per la scuola, l’iscrizione ai corsi, ma anche tutte le attività ricreative e culturali.
L’obiettivo è quello di dare a tutti i bambini e i ragazzi le stesse opportunità. Il diritto di essere attivi nella vita culturale e sociale, al di là delle situazioni socio-economiche di appartenenza.
Il nuovo bonus figli può essere richiesto online mediante piattaforma apposita, ma tra i lavori in attesa del governo, c’è proprio quello di definizione di quest’ultima. Successivamente, sarà possibile presentare la domanda con pochi passaggi.
In ogni caso, la tempistiche e le modalità di avvio saranno comunicate ufficialmente nei prossimi mesi, ma c’è un di più. Già si ipotizza che il periodo utile per l’invio delle richieste, possa a sua volta coincidere con l’avvio del nuovo anno scolastico. Il risultato finale sarà un potenziamento concreto del legame tra famiglia e istruzione, stimolando gli adulti a investire sulle qualità dei figli.
Un incentivo come strumento di piena eguaglianza, non solo formale, ma da un punto di vista sostanziale.