Il Modello AP70 è fondamentale per la percezione dei sussidi economici legati all’invalidità. Ecco quando va inviato.
Per i minorenni affetti da disabilità grave, sono previste apposite agevolazioni. Tra i principali sussidi, c’è l’indennità di accompagnamento, riconosciuta ai soggetti impossibilitati a deambulare autonomamente o incapaci di svolgere le normali azioni quotidiane.
I minorenni percettori dell’indennità di accompagnamento o dell’indennità di comunicazione e i minori affetti da sindrome di Down o sindrome di talidomide devono effettuare un importantissimo adempimento al compimento del diciottesimo anno di età, affinché non perdano i benefici economici. Come specifica l’INPS sul proprio portale, le prestazioni economiche vengono pagate senza lo svolgimento di verifiche sanitarie ulteriori, ma previa trasmissione di un fondamentale documento: il Modello AP70. In cosa consiste?
Al compimento del diciottesimo anno di età, viene interrotta l’erogazione dell’indennità di accompagnamento o dell’indennità di comunicazione e i percettori ricevono la pensione di inabilità, la pensione per cecità civile o la pensione per sordità. È, però, necessario l’invio del Modello AP70.
Questa documentazione serve per attestare la condizione socio-economica e reddituale ai fini del pagamento del sussidio economico spettante. Accerta, in pratica, che il beneficio sia compatibile con la situazione del futuro percettore. Circa 6 mesi prima del compimento della maggiore età, l’INPS invia una comunicazione agli interessati, esortandoli a inoltrare il Modello AP70.
Nell’ipotesi in cui si voglia ottenere l’invalidità civile, è necessario che sul verbale rilasciato dalla Commissione medica ASL sia specificato il possesso di un’invalidità compresa tra il 74% e il 100%, oppure indicata la sordità o la cecità. In generale, il Modello AP70 può essere usato per richiedere anche:
Il Modello AP70 va inoltrato all’INPS in modalità telematica, tramite il portale ufficiale dell’Ente previdenziale. Basta accedere con una delle credenziali digitali SPID, CIE o CNS e cliccare sulle seguenti icone: “Tutti i servizi – I – Invalidità civile – Invio dati socio-economici e reddituali per la concessione delle prestazioni economiche“.
In alternativa, ci si può rivolgere a un Patronato. Dopo l’invio del documento, è necessario attendere tra i 60 e i 90 giorni per il pagamento del sussidio economico; eventuali ritardi non possono superare il limite massimo di 120 giorni. Trascorso tale termine invano, l’INPS dovrà corrispondere all’interessato anche gli interessi legali maturati per ciascun giorno di ritardo.
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