Gli investimenti in oro sono ancora oggi un buon modo per mettere al sicuro e far fruttificare i propri risparmi, ma quali sono i rischi? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Ancora oggi come nello scorso secolo, investire il proprio denaro in oro si rivela una scelta saggia per mettere al sicuro i propri risparmi. Questa è un’operazione molto comune, soprattutto in tempo di crisi: permette, infatti, al risparmiatore di proteggere il proprio denaro dall’azione dell’inflazione, dai cambiamenti finanziari e, soprattutto, dalle tensioni geopolitiche.
L’enorme crisi finanziaria e geopolitica causata prima dalle tensioni e poi dalla guerra tra Ucraina e Russia ha fatto sì che molti investitori si chiedessero quanto ancora convenga investire in tal senso e quali sono i rischi che si prospettano da una scelta del genere. La risposta non è affatto semplice e, di sicuro, è inaspettata per molti.
Scopriamo insieme quanto sono al sicuro i nostri risparmi investiti in oro e a quali rischi vengono quotidianamente esposti.
Negli ultimi mesi il boom relativo agli investimenti in oro è stato guidato da un andamento di reflazione. Da quando la situazione di emergenza sanitaria ed economica legata alla pandemia si è riassestata, la domanda è ripresa così velocemente che ha nettamente superato l’offerta. Tale situazione ha fatto sì che gli ordini si accumulassero e che i prezzi di questa materia prima salissero alle stelle con un rincaro di circa il 45%.
Lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, inoltre, si è inserita nel contesto di questo scenario e lo ha estremizzato. Per questo motivo, chiunque abbia intenzione di investire i propri risparmi in oro deve fare prima diverse considerazioni. In primo luogo bisogna capire che secondo gli esperti, l’oro non dovrebbe essere mai utilizzato come bene di rifugio.
Storicamente, infatti, i beni di rifugio con una valutazione interessante tendono a offrire una diversificazione più solida durante i sell-off di mercato, ossia in una fase di grandi vendite come quella che stiamo attraversando al momento.
Durante una fase di inflazione, come quella che stiamo attraversando al momento, si potrebbe ipotizzare che ad un’ulteriore aumento di questa, investire in oro si rivelerebbe una buona soluzione per proteggere i propri risparmi. Ovviamente devono essere considerate alcune condizioni. L’asset, infatti, non è sempre una garanzia automatica: nel 2011, ad esempio, ci fu un inaspettato calo e quattro anni più tardi le quotazioni risultarono dimezzate.
Infatti, se un anno fa Il Treasury a 10 anni offriva l’1,60% di rendimento a fronte di un’inflazione sotto il 2%. Adesso, essi rendono meno del 2,10% a fronte di un’inflazione salita a quasi l’8%. Per questo motivo, investire in oro è diventato molto più appetibile nonostante si prevede che nel tempo il dollaro possa perdere forza.
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