I Bitcoin si inviano seguendo una procedura semplice e immediata. Ma quanto costano le transazioni e come si calcola il prezzo?
Inviare Bitcoin è un’operazione molto semplice; basta conoscere l’importo e l’indirizzo del destinatario. Quest’ultimo consiste in un identificativo digitale e rappresenta il luogo in cui possono essere ricevuti i Bitcoin. In pratica, fa le veci di un numero di conto corrente. I singoli indirizzi vengono creati dal software che si utilizza per la gestione del proprio portafoglio di criptovalute.

La procedura può variare a seconda del software utilizzato ma, in generale, è sufficiente copiare l’indirizzo Bitcoin del destinatario negli appunti e incollarlo nella barra di invio dell’applicazione posseduta. Gli indirizzi, inoltre, possono essere consultati in formato QR code, da scansionare con la fotocamera del cellulare o del tablet (in questo caso, la casella dell’indirizzo si riempirà in maniera automatica).
Dopo aver specificato l’indirizzo del destinatario, bisogna riportare l’ammontare di criptovalute da inviare, in Bitcoin (BTC) oppure in una valuta tradizionale, come il dollaro. Attenzione, però, perché l’operazione comporta delle commissioni che, purtroppo, molti traders ignorano.
Invio di Bitcoin: a quanto ammonta la commissione e come si calcola per le singole operazioni?
Inviare Bitcoin, come abbiamo visto, è molto semplice ma ci sono delle commissioni da pagare. Di norma è l’app di portafoglio che determina automaticamente la commissione. Alcune prevedono costi prefissati, ma la maggior parte dei software permettono di personalizzare la commissione sulle transazioni di Bitcoin.

In quest’ultimo caso, però, bisogna prestare massima attenzione, perché se si configura una cifra troppo bassa, l’operazione di invio potrebbe essere molto lenta e durare ore o addirittura rimanere sospesa per giorni interi.
Ma quali sono i prezzi medi per le transazioni di Bitcoin? Ora, la commissione mediana di transazione Bitcoin ammonta a 0,75 dollari, mentre la commissione media di transazione di tutti i tempi a 1,99 dollari. Occorre, tuttavia, sapere che se la rete Bitcoin è particolarmente affollata, i costi per gli invii possono aumentare all’improvviso.
Le commissioni Bitcoin sono specificate in satoshi/byte. Un satoshi è la più piccola unità divisibile di Bitcoin, pari a 0,00000001 BTC. Ciascuna transazione è formata da dati calcolati in byte. Le transazioni più complesse comportano una quantità maggiore di dati e, di conseguenza, costano di più.
Queste regole, però, non sono assolute e non è sempre facile calcolare la commissione giusta. In alcuni casi, infatti, una transazione di 1 BTC include più dati (e, dunque, comporta commissioni più costose) di una transazione da 2 BTC.