La prima casa potrebbe uscire dall’ISEE: ecco quando parte la novità e quanti soldi in più prenderai

Perché la prima casa potrebbe uscire dall’ISEE, guida per scoprire i bonus a disposizione delle famiglie.

Ci sono dei bonus a disposizione delle famiglie che permettono di consolidare una buona percentuale di risparmio. Secondo gli ultimissimo aggiornamenti, si è stabilito che la prima casa potrebbe uscire dall’ISEE, ma com’è possibile? Analizzando le misure in gioco, sarà tutto più chiaro.

sfondo casa e uomo che pensa
La prima casa potrebbe uscire dall’ISEE: ecco quando parte la novità e quanti soldi in più prenderai- Trading.it

Per capire quanti bonus si otterrebbero e se davvero la prima casa uscirà dal calcolo dell’ISEE, bisogna considerare che attualmente la presenza di una casa di proprietà nel calcolo ISEE, tende ad aumentare il valore dell’indicatore, facendo perdere l’accesso a diversi bonus destinati alle famiglie che hanno un ISEE basso o comunque medio-basso.

Si coinvolgono bonus come per quello dell’asilo nido, dell’affitto, delle bollette come quelle di luce e gas, l’assegno unico universale con importi che variano in relazione all’ISEE, e a quelli per interventi edilizi sulla prima casa, agevolazioni nel vero senso della parola.

Appunto, se la prima casa fosse esclusa dal calcolo ISEE, molte famiglie oggi ne risultano escluse. Ciò accade perché l’ISEE risulta troppo elevato a causa del patrimonio immobiliare.

Tutte le agevolazioni legate all’ISEE, come la prima casa potrebbe uscire

Bisogna evidenziare che non esistono dati precisi ed ufficiali che quantifichino il numero esatto dei bonus aggiuntivi, ma in base a quanto espresso dal Ministro Matteo Salvini, tale modifica potrà far accedere ai bonus “molti più nuclei facenti parte del ceto medio”, estendendo quindi la platea di destinatari. Di norma, molti ne venivano esclusi. Quindi, l’ampliamento è significativo, ecco le principali agevolazioni legate all’ISEE.

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Tutte le agevolazioni legate all’ISEE, come la prima casa potrebbe uscire- Trading.it

Tra le principali agevolazioni legate all’ISEE c’è l’AUU. Gli importi che variano da 57 euro a 200 euro al mese per figlio, con tanto di maggiorazioni per condizioni particolari.

Seguono poi il bonus affitto e contributi per canoni sostenuti da famiglie in difficoltà economica, quello prima casa under 36 che riguarda esenzioni e sgravi fiscali per giovani acquirenti di prima abitazione, ma comunque soggetti a soglie di ISEE. Ancora si parla di bonus edilizi con detrazioni fino al 50% per spese di ristrutturazione e miglioramento energetico della prima casa.

Ma come togliere la prima casa dal calcolo ISEE? Bisognerebbe ridurre l’ISEE delle famiglie proprietarie della prima casa, facendo rientrare molti nuclei nella fascia di accesso a questi bonus. Ciò aumenterebbe il valore dei bonus ricevuti. In particolare, per assegni familiari e bonus affitto, quest’ultimo oggi escluso.

Aumenta l’accesso ai bonus sociali per una fetta più ampia di famiglie del ceto medio. Ancora però non c’è una stima ufficiale univoca sui bonus aggiuntivi in termini di numero o importo complessivo. Le dichiarazioni politiche indicano principalmente un aumento importante di famiglie beneficiarie, grazie al calcolo ISEE più favorevole.

Non c’è ancora un data per l’entrata in vigore, ma si ipotizza che una riforma del genere seguirà un iter legislativo in parte tecnico e complesso, con applicazioni a partire da fine 2025 e inizio 2026. Questo in relazione alla pubblicazione del decreto attuativo e del nuovo modello DSU.

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