Nella Gazzetta Ufficiale numero 20 del 14 marzo 2023 il Comune di Milano ha pubblicato un avviso per diversi ambiti di lavoro. Ecco cosa è importante sapere.
Nello specifico, si tratta dello svolgimento di una selezione pubblica, per esami, che mira a coprire 17 posti nel profilo di “collaboratore dei servizi tecnici” nell’organico del Comune di Milano rimasti vacanti.
I vincitori saranno assunti con un contratto a tempo indeterminato (categoria B – posizione giuridica3) e suddiviso per ambito di attività nel seguente modo: 2 posti come idraulico; 2 posti come fabbro saldatore; 3 posti come elettricista; 5 posti come controller del verde; 5 posti come autisti patente C.
Possono partecipare alla selezione sia gli uomini sia le donne purché siano in possesso dei requisiti di seguito riassunti:
Inoltre, tutti i candidati devono essere in possesso della patente di guida di categoria B.
Invece, riguardo al titolo di studio si segnala che per svolgere il lavoro i candidati devono essere in possesso della licenza di scuola media. Questa, però, dovrà essere affiancata da consolidata esperienza lavorativa nella mansione specifica del profilo per il quale si candida. In alternativa, in base all’Allegato 1), parte integrante del bando, ecco i titoli di studio specifici in base alla mansione:
I candidati interessati alla selezione di questa opportunità di lavoro devono inviare, entro le ore 13 del 31 marzo 2023, una domanda online tramite un portale telematico disponibile sul sito del Comune di Milano, Amministrazione Trasparente, Bandi di concorso. Per accedere alla piattaforma sono necessarie le credenziali SPID e, inoltre, il candidato deve possedere anche una mail di posta elettronica certificata PEC.
I concorrenti possono iscriversi a tutti gli ambiti di lavoro, se in possesso dei requisiti: in questo caso, però, dovrà presentare una domanda per ogni profilo professionale. Alla domanda si dovrà allegare la ricevuta del versamento della tassa di concorso di 10 euro. Le modalità di pagamento sono indicate nel bando integrale dove sono indicate anche la modalità dello svolgimento delle prove d’esame e le materie da studiare.
Dal 1° gennaio 2026 il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) entra in una nuova fase.…
Vivere in una casa senza esserne proprietari non basta per evitare l’IMU. Il tema della…
Il tema delle pensioni torna al centro dello scontro politico e sociale, con una misura…
Il BTp Italia 2030 è nato in piena emergenza inflattiva, oggi si muove in uno…
Il 2026 potrebbe segnare una svolta silenziosa nei mercati obbligazionari. Non per uno shock improvviso,…
Dicembre cambia il volto della busta paga e porta con sé voci che incidono davvero…