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Lavoro di domenica: la maggiorazione spetta sempre e non si può più fare i furbi grazie alla sentenza n.31712 2024

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Se vi siete trovati a lavorare di domenica sappiate che in Italia ci sono leggi ferree sull’argomento: come tutelare i propri diritti

La domenica, giorno tradizionalmente dedicato al riposo e alla famiglia, è ormai spesso inglobata nel ciclo lavorativo di molti settori. Il lavoro cambia, segue dinamiche differenti: il settore terziario lavora maggiormente sul web e come sappiamo il web ha dinamiche completamente differenti rispetto all’offline.

Lavoro di domenica: la maggiorazione spetta sempre e non si può più fare i furbi grazie alla sentenza n.31712 2024 -trading.it

Questo ha creato diverse novità sugli orari lavorativi che non sono più rigidamente inseriti in un range netto, ma che sfumano, a volte interessando anche il weekend. Così sempre più lavori richiedono spesso una presenza anche di domenica.

Su questo punto la legge italiana però spiega delle specifiche: essendo giorno festivo, il riconoscimento economico che spetta ai lavoratori dovrebbe essere più alto rispetto a quello che da contratto si prende nel resto della settimana. Grazie alla recente sentenza n.31712 del 2024, il panorama giuridico è cambiato e si è rafforzato fornendo nuove garanzie per chi lavora nei giorni festivi, proprio per adeguarsi alle novità inserite in un contesto lavorativo in continua evoluzione.

Lavorare di domenica, cosa cambia con la sentenza n.31712 2024

L’importanza della questione riguarda non solo la tutela dei diritti dei lavoratori, ma anche l’equilibrio tra vita privata e lavoro. In molte aziende, la retribuzione extra per le ore svolte di domenica non era garantita se non specificata dal contratto collettivo.

Lavorare di domenica, cosa cambia con la sentenza n.31712 2024 -trading.it

Tutto ciò ha portato a rivedere la legge: ad oggi la questione è diversa anche grazie a una delle ultime sentenze della Corte di Cassazione. Adesso le situazioni di sfruttamento o mancati riconoscimenti economici verranno meno perché le regole si fanno più chiare e stringenti. La sentenza ha stabilito che la maggiorazione per il lavoro domenicale è un diritto inalienabile, anche in assenza di esplicite indicazioni nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL).

Tutto parte dal fatto che il riposo settimanale è garantito, se il lavoratore presta servizio durante questa giornata deve allora essere compensato adeguatamente. Questo vale per tutti i settori, dal terziario in evoluzione con l’online, fino a tutti quei lavori che spesso prevedono il lavoro domenicale di default come nell’industria sanitaria,alimentare, più in generale di attività commerciali. Per i dipendenti questa sentenza diventa una garanzia importante, perché tenendo traccia delle ore lavorate nei festivi si potrà calcolare l’aumento da ricevere a fine mese in busta paga.

Claudia Manildo

Giornalista pubblicista e content editor, sono laureata all'Università di Siena in Comunicazione e all'Università di Parma in Giornalismo e Cultura Editoriale. Scrivere, oltre che un lavoro, è una missione quotidiana. Sono editor e correttore bozze freelance e nel tempo libero recensisco libri. Appassionata di sociologia e di interazione uomo-macchina, nel 2022 ho pubblicato il mio primo saggio per deComporre Edizioni.

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