Segnaliamo nuove opportunità di lavoro a Roma, si assumono insegnanti per scuole d’infanzia e asili nido. La strategia di Gualtieri immagina il reclutamento di 600 nuovi profili. Vediamo insieme l’iter e i termini di scadenza.
Il Comune di Roma ha deciso di investire in asili nido e scuole d’infanzia con un plan di reclutamento che, nel giro di un biennio, garantirà un posto di impiego a 600 maestre ed educatrici, perlopiù donne.
La comunicazione ufficiale giunge direttamente dal sindaco Gualtieri in occasione della partecipazione, con i sussidi del PNRR, a un’autentica strategia di riqualificazione e di edificazione di nuovi asili nido.
Un piano che potrebbe permettere a Roma capitale l’incremento di posti a disposizione per i bambini e le bambine, arrivando a circa 1.300. L’innalzamento dei posti degli asili nido è un obiettivo che servirà a raggiungere la parità di genere, in quanto consentirà alle donne la condivisione della cura dei piccoli e poter ritornare al lavoro o impegnarsi in altre attività.
A tal ragione la strategia volta ad assumere nuovi profili professionali sarebbe il principio affinché si renda concreta la promessa fatta alle famiglie della capitale. Come rivelato dal sindaco Roberto Gualtieri, le nomine saranno ripartite in due momenti: il primo in settembre con il reclutamento di 200 tra docenti ed educatrici, il secondo prenderà piede nel 2023.
I contratti messi a disposizione saranno a tempo indeterminato e rappresenteranno un altro motivo d’orgoglio per il sindaco Gualtieri che ha l’intenzione di restringere ai minimi termini la presenza di contratti a tempo a scadenza.
Poi focus amministrativo sulla tematica dell’inclusione, con le assunzioni di insegnanti di sostegno negli asili nido per bambini e bambine disabili.
Il discorso dell’inclusione si allarga anche ai redditi bassi che potranno contare sulla riduzione delle rate per i nidi o la gratuità per i redditi più bassi. Previsti anche orari prolungati per le famiglie che ne manifesteranno esigenza.
Andiamo ora a comprendere i dettagli della strategia di assunzione imbastita dalla squadra di Gualtieri, scopriamo quali saranno gli investimenti per lo sviluppo dei servizi e quanti contratti saranno firmati entro il principio del prossimo anno.
Sono stati annunciati all’incirca 44 milioni di euro, giunti dal tesoretto del PNRR, destinati al servizio educativo degli asili nido e le scuole d’infanzia. Vi sono in ballo 29 interventi, dalla realizzazione di nuovi complessi, la ristrutturazione dei vecchi, alla messa a disposizione di mense e palestre.
Nel complesso saranno ricercati 600 profili tra docenti ed educatrici.
Le assunzioni, tutte con contratto a tempo indeterminato saranno così ripartite:
Mentre i 29 interventi saranno in linea di massima orientati
Ristrutturazione dei complessi scolastici;
realizzazione di nuove mense e palestre;
prolungamento dell’orario scolastico;
diminuzione della retta dell’asilo in base dell’Isee, mentre per i redditi più bassi sarà previsto l’abrogazione delle medesime rette.
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