La tutela delle persone con disabilità si aggiorna, arriva il potenziamento Legge 104, ecco come.
Il potenziamento della Legge 104 grazie alla Legge n. 162 e al Decreto Legislativo n. 62 è effettivo: le cifre diventano più alte e i benefici sono tantissimi. Ma chi potrà essere considerato tra i destinatari della novità? Soprattutto come ottenere tutti i vantaggi in gioco?

Per comprendere l’intensificazione del regime della Legge n. 104/1992, si parte dalla definizione del quadro normativo che regge l’intero sistema finalizzato alla tutela di persone con disabilità in Italia nel 2025.
La prima è la legge finora indicata, la quale incarna principalmente la tutela per eccellenza dei disabili. Ha un approccio pressoché globale nei confronti del singolo, infatti concerne più aspetti.
Il diritto all’integrazione sociale, all’istruzione, al lavoro e ad avere una vita indipendente. Ancora si parla di permessi lavorativi per caregivers familiari, l’accesso ai servizi di assistenza personale e le agevolazioni fiscali, ed anche l’inclusione scolastica, sociale e di matrice professionale.
Come ottenere il potenziamento della Legge 104, indicazioni pratiche
Si evince che dal 2025 la legge ha concretizzato degli importanti aggiornamenti, i quali hanno determinato delle semplificazioni nelle procedure di domanda e maggiori garanzie in ambito lavorativo con strumenti che favoriscono l’inclusione al mondo del lavoro e la possibilità di assistenza condivisa tra familiari. Ma come ottenere il potenziamento della Legge n. 104?

Si riprende il Decreto Legislativo n. 62/2024, quello sulla Riforma della Disabilità, il quale entra in vigore progressivamente a partire dal 2025 con una fase sperimentale che durerà fino al 2026. Mentre a partire dal 2027 sarà proprio un sistema attivo in tutta Italia al fine di snellire ed aggiornare le procedure di accertamento della disabilità.
Si parla di centralizzare l’accertamento all’INPS anche mediante procedure digitali. La stessa introduzione di una valutazione multidimensionale e un progetto di vita personalizzato per ogni disabile. Ancora si prevedono delle visite mediche semplificate e integrate per invalidità e disabilità.
Per quanto concerne la Legge n. 162/1988, ci sono dei piani personalizzati di assistenza per persone con disabilità grave, con servizi specifici come educatori, trasporto, e assistenza domiciliare personalizzata. Questo sta diventando un punto di riferimento importante, specie per coprire aspetti non sempre sufficienti della Legge n. 104.
L’obbligo al passaggio dalla Legge n. 104 alla 162, e la stessa perdita di tutti i benefici senza questo passaggio, è una semplificazioni eccessiva. La Legge 104 resta la base normativa che non viene meno, certamente è integrata da strumenti più personalizzati come la legge n. 162 per delle situazioni specifiche.
In ogni caso, si conclude che i benefici fondamentali della legge n. 104 rimangono, ma la normativa si sta evolvendo al fine di migliorarne la qualità. Affidarsi sempre all’INPS e al Ministero del Lavoro, due fonti istituzionali valide, ma anche a consulenti specializzati a comprendere come aggiornarsi e quali procedure perseguire nel concreto in base alla propria situazione.