Legge+104+con+gravit%C3%A0%3A+5+esempi+in+cui+%C3%A8+possibile+fare+richiesta
tradingit
/legge-104-con-gravita-5-esempi-in-cui-e-possibile-fare-richiesta/amp/
Economia e Finanza

Legge 104 con gravità: 5 esempi in cui è possibile fare richiesta

Published by

Il riconoscimento della Legge 104 con gravità consente di accedere a numerose agevolazioni. Ecco i casi in cui è possibile ottenerle.

La Legge n. 104/1992 assicura una serie di benefici e vantaggi ai soggetti affetti da disabilità, per favorire il loro inserimento nel tessuto economico, lavorativo e sociale. Con il Decreto Legislativo n. 62/2024, la normativa è stata aggiornata, con l’inserimento di una nuova definizione di “condizione di disabilità” e la specifica delle condizioni per la valutazione di tale condizione.

Legge 104 con gravità: 5 esempi in cui è possibile fare richiesta (trading.it)

A tal fine, è essenziale quanto specificato dall’articolo 3, che sancisce il diritto degli interessati ai sostegni. Ma quali sono i soggetti a cui spettano tali prerogative? Ecco 5 patologie che consentono di ottenere il riconoscimento della disabilità grave.

Quando un disabile è da considerarsi in condizioni di gravità?

La norma a cui fare riferimento quando si parla di disabilità grave è l’art. 3, comma 3, della Legge n. 104/1992. Non contiene, tuttavia, una lista esaustiva di malattie che comportano il riconoscimento di tale condizione in maniera automatica.

Quando un disabile è da considerarsi in condizioni di gravità? (trading.it)

Gli elementi che vengono presi in considerazione dalle Commissioni mediche, infatti, sono due: l’impatto funzionale e la necessità della cura costante e continuativa. Per agevolare la comprensione delle casistiche che potrebbero consentire l’accesso ai benefici economici, fiscali, lavorativi e sociali, proponiamo degli esempi. Innanzitutto, i soggetti affetti da demenza e malattie neurodegenerative in fase moderata-severa, ad esempio, l’Alzheimer, possono essere considerate gravi. È, tuttavia, necessaria la presenza di sintomi, come il disorientamento e la necessità di assistenza costante nello svolgimento delle attività quotidiane.

Anche chi è affetto da SLA in uno stadio avanzato, da cui derivano mancanza di deambulazione autonoma, necessità di ventilazione o nutrizione assistita e cura costante. Secondo le Linee guida INPS sulla SLA, in tali ipotesi è lecito il riconoscimento della condizione di gravità. Allo stesso modo, è disabile grave chi è stato colpito da ictus, trauma cranico con tetraparesi o grave emiplegia e dipende da aiuti esterni per le attività fondamentali. Pure i pazienti oncologici possono, ovviamente, essere considerati disabili gravi, se in cura con trattamenti specifici (chemioterapia, radioterapia o terapie a bersaglio) e interessati da effetti collaterali significativi, accessi ospedalieri continui, complicazioni e assistenza costante. La disabilità grave può essere dichiarata, infine, per i minori affetti da disturbo dello spettro autistico con funzionamento compromesso (livello 3 DSM-5), che hanno bisogno di aiuto quotidiano continuativo.

Le patologie appena descritte sono solo una brevissima casistica delle ipotesi in cui la disabilità accertata dalla Commissione medica può essere definita grave. In conclusione, l’elemento determinante è il bisogno del sostegno costante per le funzioni primarie (igiene, alimentazione, comunicazione e mobilità), supportato da apposita certificazione medica.

Antonia Festa

Sono una giurista, grande appassionata del mondo classico, di letteratura, politica, musica, teatro e cinema, divoratrice di serie TV. Sono socia di una compagnia di teatro amatoriale e ho curato la sezione 'Intrattenimento' per un giornale online, recensendo film e spettacoli televisivi e teatrali. Attualmente, lavoro come web content writer, occupandomi soprattutto di temi di natura previdenziale ed economica, che mi permettono di coltivare e approfondire il mio interesse per il diritto.

Recent Posts

Ecco quanto rende investire 10 anni sul Dow Jones o in BTP 2035 secondo le medie storiche

Un confronto tra due vie di investimento decennali offre spunti utili per orientarsi tra capitale…

6 ore ago

Ecco quanto guadagni davvero vincolando 10.000 € in un conto deposito online

Vincolare 10.000 € in un conto deposito online può garantire guadagni interessanti e sicuri. Le…

18 ore ago

Secondo una sentenza della Cassazione ecco i 5 contributi figurativi che contano per la pensione anticipata

La Cassazione ha stabilito che i contributi figurativi per malattia e disoccupazione contano per la…

1 giorno ago

Età pensionabile a 69 anni e lavoro fino a 74, i 5 dati Istat che preoccupano gli italiani

Entro il 2050 l’età pensionabile in Italia arriverà a sfiorare i 69 anni, secondo le…

2 giorni ago

Scopri quanto guadagni con 10.000 € in BTP entro 3 anni con il miglior rendimento netto

I BTP a breve termine restano una delle scelte preferite dagli investitori italiani che cercano…

2 giorni ago

Una sentenza della Cassazione ribalta i rapporti tra Fisco e contribuenti

Una recente ordinanza della Corte di Cassazione cambia i rapporti tra contribuente e Agenzia delle…

3 giorni ago