Legge+104+e+congedo+straordinario%3A+significato+di+mancante+o+affetto+da+patologie+invalidanti
tradingit
/legge-104-congedo-mancanza-patologie-invalidante/amp/
Economia e Finanza

Legge 104 e congedo straordinario: significato di mancante o affetto da patologie invalidanti

Published by

Congedo straordinario con legge 104 e diritto di priorità familiare, cosa significa mancante o affetto da patologie invalidanti?

Legge 104 e congedo straordinario: significato di mancante o affetto da patologie invalidanti

La legge 104 prevede numerosi agevolazioni per i lavoratori disabili e per coloro che assistono un familiare con disabilità grave ai sensi dell’articolo 3 comma 3. Di maggior rilievo i permessi legge 104 e il congedo straordinario ex legge 151 di due anni, retribuito e coperto da contribuzione figurativa. I permessi possono essere frazionati anche in ore, mentre il congedo straordinario può essere frazionato in giorni ma mai in ore. Le due misure sono diverse tra loro e il congedo di due anni con legge 104, prevede requisiti stringente e un  preciso ordine di priorità familiare. Tale ordine è superabile solo se il familiare aventi diritto sia “mancante” o “affetto da patologie invalidanti” o deceduto. Ma cosa significa mancante o affetto da patologie invalidanti? Cerchiamo di capire cosa intende la normativa con due termini precisi e vincolanti.

Legge 104: permessi e congedo straordinario per se stessi e per il familiare assistito

Legge 104 e congedo straordinario: significato di mancante o affetto da patologie invalidanti

Il congedo straordinario per assistere il familiare con handicap grave, prevede un determinato ordine di priorità familiare, nello specifico:

Legge 104 | Congedo di due anni per assistere la persona con disabilità: convivenza e coabitazione

a) il coniuge o la parte dell’unione civile convivente con la persona disabile con handicap grave;

b) il padre o la madre, anche i genitori affidatari o adottivi, in caso di decesso, mancanza o affetto da patologie invalidanti della parte  dell’unione civile o del coniuge;

c) uno dei figli conviventi con la persona disabile in situazione in gravità, nel caso in cui sia mancante o deceduto o affetto da patologie invalidanti il coniuge o la parte dell’unione civile, ed entrambi i genitori;

d) un fratello o una sorella convivente dalla persona con disabilità nel caso in cui sia mancante o deceduto o affetto da patologie invalidanti il coniuge o la parte dell’unione civile, ed entrambi i genitori e i figli conviventi;

e) un parente affine al terzo grado in mancanza o decesso o affetto delle patologie invalidanti di tutti gli aventi diritto precedentemente menzionati;

f) uno dei figli non ancora conviventi con il familiare disabile, nel caso di mancanza o decesso o affetti da patologie invalidanti degli aventi, secondo l’ordine di priorità, che instauri la convivenza successivamente e in tempi brevi, comunque, prima dell’erogazione della prestazione.

Cosa significa “mancanza”

Per mancanza si intende non solo la situazione di assenza giuridica e naturale (ad esempio sotto di figlio naturale non riconosciuto), ma anche ogni condizione assimilabile giuridicamente, continuativa e documentata attraverso certificazione della pubblica autorità o dell’autorità giudiziaria. Ad esempio: la separazione legale, l’abbandono e il divorzio.

Cosa significa “affetto da patologie invalidanti”

Il Dipartimento della Funzione Pubblica e l’INPS, ritengono che con la definizione di “patologie invalidanti“, in assenza di una specifica della definizione della normativa, sentito il Ministero della Salute, sono le patologie riconducibili a quelle a “carattere permanente” indicate nel Decreto Interministeriale n. 278 del 21 luglio 2000 all’articolo 2, comma 1, lettera d, ai numeri 1,2 e 3. In effetti rispecchiano quelle che sono state previste per la concessione del congedo di un massimo di due anni non retribuito per gravi motivi familiari.

Angelina Tortora

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania, ragioniera commercialista iscritta all'ordine dei Revisori Legali. Si occupa di tematiche fiscali e previdenziali. Aiuta il lettore nel disbrigo delle pratiche, dalle più semplici alle più complesse. Direttrice della testata giornalistica InformazioneOggi.it, impegnata in vari progetti editoriali e sociali. Profilo Linkedin

Recent Posts

BTp Italia 2030: il titolo di Stato che divide gli investitori

Il BTp Italia 2030 è nato in piena emergenza inflattiva, oggi si muove in uno…

24 ore ago

Scommessa BTP: il 2026 sarà l’anno vincente

Il 2026 potrebbe segnare una svolta silenziosa nei mercati obbligazionari. Non per uno shock improvviso,…

2 giorni ago

Busta paga di dicembre più ricca: oltre la tredicesima spuntano nuove voci e il guadagno è maggiore

Dicembre cambia il volto della busta paga e porta con sé voci che incidono davvero…

3 giorni ago

Buoni fruttiferi postali: anche la banca sbaglia ed è costretta a pagare, i nuovi limiti che pochi conoscono

Una controversia sui buoni fruttiferi postali arriva a una nuova svolta davanti all’Arbitro Bancario Finanziario.…

4 giorni ago

Invalidità dal 74%: nel 2026 tantissime agevolazioni tra cui il rinnovo dell’esenzione del ticket sanitario

Nel 2025 tantissime agevolazioni per coloro che hanno un'invalidità civile al 74% nel 2026, tutele…

5 giorni ago

Pensioni gennaio 2026: nuove date di pagamento e sorpresa sull’importo, molti riceveranno un aumento considerevole

Tra rivalutazione, conguagli e trattenute fiscali, il cedolino della pensione di gennaio 2026 si presenta…

5 giorni ago