Legge+104%3A+figlio+a+carico+di+entrambi+i+genitori%2C+a+chi+spettano+le+agevolazioni+auto%3F
tradingit
/legge-104-figlio-agevolazioni-auto/amp/
Economia e Finanza

Legge 104: figlio a carico di entrambi i genitori, a chi spettano le agevolazioni auto?

Published by

Agevolazioni auto per legge 104, se il figlio è a carico di entrambi i genitori, chi dei due può detrarre la spesa totale? Verifichiamolo

Legge 104_ il passaggio di proprietà non si paga

Un Lettore chiede agli Esperti di Trading.it come fruire delle agevolazioni del settore auto, precisamente l’acquisto di un auto con legge 104. Il quesito posto dal Lettore, evidenzia che l’auto è ad uso esclusivo del figlio minore di 7 anni con handicap grave (legge 104 art. 3 comma 3). Al figlio è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento, ed è a carico fiscalmente al 50% del padre e al 50% della madre. La domanda del Lettore è questa: “chi può godere delle agevolazioni per l’acquisto auto?” Verifichiamolo.

Legge 104: figlio a carico di entrambi i genitori, a chi spettano le agevolazioni auto?

La legge prevede agevolazioni fiscali per l’acquisto dell’auto destinata in via esclusiva al familiare in situazione di gravità fiscalmente a carico. Bisogna precisare che questa norma crea molti dubbi ed incertezze, molte sono dovute al verbale di disabilità e legge 104. Infatti, ricordiamo che, il verbale legge 104, per poter beneficiare delle agevolazioni, deve riportare la dicitura con l’indicazione della norma che da diritto a fruire di tutte le agevolazioni fiscali.

Quando il portatore di handicap è fiscalmente a carico di un familiare, ha diritto alle agevolazioni fiscali della spesa sostenuta nell’interesse del portatore di handicap.

Un familiare è considerato a carico fiscalmente, quando fa parte dello stesso nucleo familiare e ha un reddito uguale o inferiore a 2.840,51 euro. Inoltre, per i figli fino a 24 anni il reddito è di 4.000 euro lordi annui.

LEGGI ANCHE>>>Bollo auto con legge 104: domanda entro dicembre anche per il familiare non convivente?

Acquisto auto con legge 104

Per l’acquisto di un auto nuovo o usata, il disabile ha diritto ad una detrazione fiscale ai fini IRPEF. Ma la detrazione non è su tutti i veicoli, infatti, c’è un limite di cilindrata. Nello specifico, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che spetta per i veicoli ibridi con due motori (termico e elettrico) che sono alternati o combinati tra loro a secondo della velocità e potenza.

Per il motore a benzina la cilindrata deve essere di 2.000 centimetri cubici, mentre, se il veicolo è alimentato con motore diesel, deve essere 2.800 centimetri cubici. Infine, la potenza del motore elettrico non può superare i 150 kW.

La detrazione spettante è del 19% della spesa sostenuta e non può superare 18.075,99 euro. Inoltre, sull’acquisto è applicata l’IVA agevolata al 4%, anziché il 22%. L’IVA al 4% si applica anche sugli optional, per i veicoli che sono soggetti ad adattamento come riporta il verbale di invalidità.

Inoltre, spetta anche l’esenzione del bollo auto, sia se il veicolo è intestato al disabile, sia se è intestato al familiare del quale è a carico fiscalmente. Bisogna precisare che la domanda dell’esenzione del bollo auto deve essere presentata una sola volta e vale per sempre. Quindi, non bisogna presentarla ogni anno, a condizione che non modificano le condizioni e in questo caso bisogna comunicare immediatamente la nuova situazione all’ente. Infine, i veicoli il cui trasporto è destinato ai disabili godono dell’esenzione dell’imposta di trascrizione al PRA. Legge 104: il passaggio di proprietà (IPT) si paga? In pochi lo sanno

Ripartizione della spesa

Se più persone con disabilità sono a carico di una sola persona, è possibile, per quest’ultima fruire, nel corso di quattro anni, delle agevolazioni fiscali auto per ognuno delle persone in situazione di gravità a carico.

Infine, come esposto dal nostro Lettore, quando più persone hanno a carico il soggetto con handicap grave, possono fruire delle agevolazioni fiscali al 50%. Ognuno dei familiari può detrarre, nella propria dichiarazione, la quota spettante al 50%.

Angelina Tortora

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania, ragioniera commercialista iscritta all'ordine dei Revisori Legali. Si occupa di tematiche fiscali e previdenziali. Aiuta il lettore nel disbrigo delle pratiche, dalle più semplici alle più complesse. Direttrice della testata giornalistica InformazioneOggi.it, impegnata in vari progetti editoriali e sociali. Profilo Linkedin

Recent Posts

Pensione: molti riceveranno 3 mesi in meno sull’assegno INPS, il motivo è collegato ai requisiti

Nei prossimi anni moltissimi contribuenti potrebbero perdere 3 mesi di pensione. A chi toccherà tale…

6 minuti ago

Poste Italiane deve rimborsare: cosa cambia per chi ha Buoni Fruttiferi e perchè molti hanno perso tanti soldi

Una recente sentenza ha scosso il mondo dei Buoni Fruttiferi Postali. Un dettaglio tecnico si…

3 ore ago

L’INPS chiede la restituzione di una parte del TFS o TFR, lavoratori increduli

Un dettaglio dimenticato, una data che passa inosservata, un flusso di dati che arriva in…

4 ore ago

Conto cointestato: brutta sorpresa che chi paga di più, non spetta il rimborso al coniuge

Quando l’amore finisce, c’è chi cerca di farsi restituire ogni centesimo speso durante la convivenza.…

6 ore ago

Il miglior investimento a 4 anni oggi? La risposta potrebbe sorprenderti

Hai 10.000 euro da parte e un obiettivo ben chiaro: valorizzare quei soldi nel tempo…

7 ore ago

Spese di ristrutturazione casa: si dividono tra i coniugi con questa nuova procedura “Se non ti sbrighi paghi tutto tu”

L'ordinanza n. 20415 dello scorso 21 luglio della Corte di Cassazione evolve il diritto di…

16 ore ago