Legge 104: in arrivo in molte provincie nuovi metodi di valutazione, tutto sarà più semplice

Una trasformazione concreta è in arrivo per chi si confronta ogni giorno con il mondo della disabilità e i percorsi legati alla Legge 104. In diverse province italiane sta per prendere piede un nuovo metodo di valutazione, pensato per semplificare e rendere più umana l’intera procedura. È l’INPS a guidare questo cambiamento, con l’obiettivo di ridurre i tempi, evitare passaggi inutili e rendere il riconoscimento dei diritti più accessibile. La data da segnare è il 30 settembre, ma le conseguenze potrebbero durare a lungo. Una novità che non passa inosservata e che potrebbe alleggerire davvero la vita di molte famiglie.

Chi ha già affrontato le attuali procedure di riconoscimento della disabilità lo sa bene: tempi lunghi, passaggi duplicati e confusione non sono rari. Doversi muovere tra certificati medici, domande amministrative e iter differenti a seconda della provincia può diventare un ostacolo reale. Per questo motivo, la decisione dell’INPS di unificare l’intero processo in un’unica valutazione rappresenta una vera svolta.

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Dopo una prima fase avviata in alcune province italiane a gennaio 2025, si apre ora la seconda tappa della sperimentazione. Dal 30 settembre, altre nove province saranno coinvolte: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, insieme alla Valle d’Aosta e alla provincia autonoma di Trento. Qui entrerà in vigore un sistema che semplifica tutto, a partire dall’eliminazione della domanda amministrativa.

Valutazioni semplificate e tempi più rapidi: ecco cosa cambia

Con il nuovo modello, basterà un solo documento per avviare la pratica: il certificato medico introduttivo. Questo sarà sufficiente per far partire automaticamente la procedura di valutazione. L’obiettivo dell’INPS è chiaro: ridurre i tempi, alleggerire la burocrazia e migliorare l’accesso ai benefici previsti dalla Legge 104. Le nuove tempistiche sono più snelle: 15 giorni per i malati oncologici, 30 per i minori, fino a un massimo di 90 giorni per gli altri casi.

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Il cuore della riforma è una valutazione unica e integrata che considera diversi aspetti contemporaneamente: invalidità civile, disabilità, sordità, cecità e inclusione scolastica. Al termine, il cittadino riceverà un solo documento, chiamato “certificato attestante la condizione di disabilità”. Non saranno più necessari più verbali né ripetizioni di visite, a vantaggio della chiarezza.

Per le persone già in possesso di un certificato redatto secondo le vecchie regole prima del 29 settembre 2025, resterà invece necessaria anche la trasmissione della domanda amministrativa. Dal giorno successivo, tutto passerà attraverso il nuovo sistema.

Una gestione più chiara e uniforme in tutta Italia

Questo nuovo approccio mira anche a garantire maggiore uniformità sul territorio nazionale. Fino ad oggi, infatti, esistevano differenze marcate tra le varie regioni e province, con il rischio che casi simili venissero trattati in modo differente. Con l’INPS come unico soggetto accertatore, si punta a eliminare queste disparità, offrendo una valutazione oggettiva e centralizzata.

Nelle province già coinvolte dalla prima fase della sperimentazione, i riscontri sono stati positivi: meno attese, meno errori, maggiore chiarezza. Anche i patronati e gli assistenti sociali hanno potuto seguire meglio i percorsi, con una documentazione semplificata.

Resta esclusa dal nuovo sistema, per ora, la Valle d’Aosta e la provincia autonoma di Trento, dove la competenza resta agli enti locali in virtù dello statuto speciale. Per il resto d’Italia, invece, la sperimentazione si concluderà a fine 2026 e dal 1° gennaio 2027 sarà estesa a tutto il territorio.

L’aspetto più interessante di questa trasformazione è che, dietro ogni cambiamento procedurale, c’è l’idea di mettere al centro la persona. Non solo semplificare, ma anche rendere il sistema più giusto. Resta da vedere se, nella pratica, questo nuovo modello saprà davvero rispondere ai bisogni complessi di chi vive la disabilità ogni giorno.

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