Legge 104, si può incorrere nel pignoramento in tutta una serie di situazioni da non sottovalutare. I dettagli in merito
Il pignoramento è un provvedimento drastico che consegue il non essere riusciti, per varie ragioni, a saldare un debito con il Fisco o anche con altri enti.
Prima di arrivare al pignoramento, ci sono alcune fasi da tenere a mente. In primis, il contribuente riceve una cartella esattoriale in cui gli si notifica il debito, e in cui è contenuto l’importo da saldare. Se entro tot giorni, il debitore non salda, si innescano tutta una serie di altre sanzioni, tra cui un fermo amministrativo, ad esempio.
Con questa misura, il debitore che ha un’automobile, non può circolare con la macchina finché non avrà assolto quanto deve. Se neanche questa misura dovesse funzionare, si deciderà di procedere con il pignoramento dei beni del contribuente.
Pagare, a rate oppure in un’unica soluzione, resta sempre la cosa migliore da fare. Ma che cosa bisogna fare, nel caso si abbia la legge 104?
Alcune persone, per via della loro disabilità, possono richiedere la legge 104. Si tratta di una norma che offre una serie di tutele e benefici a coloro che vi accedono, ma in caso di pignoramento, ci sono delle cose da sapere.
Nel caso in cui un disabile dovesse contrarre una serie di debiti, i creditori possono avviare il pignoramento dell’immobile, anche se la cosa si complica, se l’immobile è l’unica casa di proprietà di questa persona. E, se il debitore abita in quella casa con i propri familiari.
Ora, in base alla legge, il pignoramento della cosiddetta “prima casa”, non può occorrere se essa è l’unico bene che possiede chi ha contratto il debito, se non è immobile di lusso e il suo valore non oltrepassa 120 mila euro.
Se però, i creditori sono privati, non vi sono tutele mirate che possano bloccare il pignoramento dell’abitazione, anche se il debitore è disabile. Il pignoramento, peraltro, può avere luogo se il debito oltrepassa 20 mila euro e sono passati 6 mesi dall’iscrizione ipotecaria, nonché se il valore complessivo dei beni immobili è superiore a 120 mila euro.
Il vero problema è che se il pignoramento procede, il debitore rischia l’immobile, che potrebbe essere venduto all’asta, fino a soddisfare la cifra richiesta dal creditore. È quindi importante essere consci di questi chiarimenti.
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