Un BTP a medio termine con cedola generosa, tassazione agevolata e rendimento tra i più alti della sua categoria: un equilibrio raro in un mercato incerto. Alcuni titoli di Stato passano inosservati, ma uno in particolare sta attirando l’interesse anche dei risparmiatori più cauti. La sua combinazione di rendimento e sicurezza merita attenzione.
Nel panorama degli strumenti a reddito fisso, i BTP con scadenza nel 2028 offrono oggi diverse soluzioni per chi desidera stabilizzare il proprio portafoglio senza spingersi su orizzonti troppo lunghi. Il ritorno dell’inflazione e l’incertezza dei mercati hanno spinto molti risparmiatori a guardare con più interesse ai titoli del debito pubblico, cercando strumenti in grado di garantire flussi cedolari affidabili e un rendimento netto soddisfacente.

Non tutti i BTP, però, offrono le stesse opportunità: uno, in particolare, spicca per equilibrio tra cedola, prezzo e convenienza fiscale.
Perché il BTP 3,80% agosto 2028 è il più interessante della sua categoria
Il BTP Tf 3,80% agosto 2028 (ISIN IT0005548315) si distingue nettamente rispetto agli altri titoli in scadenza nello stesso anno. Emesso dal Tesoro italiano con una cedola lorda del 3,80%, paga interessi semestrali e attualmente viene scambiato attorno a 104,42 euro. Nonostante il prezzo sopra la pari, il rendimento netto a scadenza si attesta su valori vicini all’1,98%, rendendolo tra i più performanti della categoria.

Il confronto con altri titoli simili rafforza la sua posizione. Il BTP Tf 2,80% dicembre 2028, ad esempio, ha una cedola inferiore e quota a circa 101,75 euro, con un rendimento netto leggermente inferiore, attorno all’1,97%. Il BTP Tf 2,65% giugno 2028, con prezzo intorno ai 101,11 euro, garantisce un rendimento simile, circa 1,96% netto.
Anche titoli dal prezzo sotto la pari, come il BTP Tf 0,50% luglio 2028 e il BTP Tf 0,25% marzo 2028, appaiono meno competitivi: pur costando meno, offrono cedole molto ridotte e un rendimento netto a scadenza attorno o inferiore all’1,90%. In questi casi, il flusso cedolare nel tempo è così limitato da penalizzare la convenienza complessiva, soprattutto per chi punta a un’entrata periodica affidabile.
C’è infine il BTP Tf 4,10% ottobre 2028, che presenta la cedola più elevata del gruppo. Tuttavia, il prezzo di mercato supera i 105 euro, riducendo l’efficienza complessiva. Il rendimento netto a scadenza sfiora il 2%, ma l’esborso iniziale è più oneroso, rendendolo meno accessibile a molti risparmiatori.
Alla luce di questi elementi, il BTP 3,80% agosto 2028 si posiziona come il titolo più equilibrato tra quelli con scadenza nel 2028. Offre un buon compromesso tra rendimento, cedola e prezzo, risultando particolarmente interessante per chi vuole investire a medio termine con regolarità nei flussi e un rischio contenuto.
Perché il BTP 3,80% può battere anche i conti deposito più generosi
Molti conti deposito oggi offrono tassi lordi vicini al 3% su vincoli di 12 mesi, con rendimenti netti attorno al 2% dopo l’imposta del 26%. A prima vista, il dato può sembrare competitivo. Tuttavia, queste condizioni promozionali raramente si estendono oltre l’anno e spesso richiedono importi minimi o vincoli rigidi.
Il BTP Tf 3,80%, invece, offre un rendimento netto costante, con cedola semestrale e tassazione ridotta al 12,5%. Il flusso cedolare è regolare e più prevedibile rispetto a un conto deposito, e la possibilità di rivendere il titolo sul mercato secondario garantisce maggiore flessibilità in caso di necessità.
Inoltre, mentre i conti deposito sono garantiti solo fino a 100.000 euro dal Fondo Interbancario, i titoli di Stato sono strumenti emessi direttamente dallo Stato italiano. Questo li rende strutturalmente più solidi per investimenti di importo medio-alto.
Chi oggi confronta con attenzione il BTP 3,80% agosto 2028 con un conto deposito ben remunerato, scopre che il vantaggio fiscale, la cedola fissa e la durata chiara rendono il titolo pubblico più vantaggioso sul medio periodo. È una soluzione che unisce prudenza e rendimento, difficile da trovare altrove con la stessa trasparenza.