Un nuovo messaggio INPS allerta gli utenti contro possibili truffe. Come difendersi ed evitare il furto dei dati personali?
Nelle ultime ore l’INPS sta provvedendo all’invio di particolari email ai cittadini, per difenderli da eventuali truffe online. Come si legge nel messaggio, di recente si sono spaventosamente moltiplicati i tentativi di frode messi in atto da criminali che si servono del nome dell’Istituto di Previdenza per rubare dati personali e finanziari ai malcapitati.

Come spiega l’INPS, i truffatori adescano le vittime attraverso SMS oppure email (cd. phishing o smishing) che, solo all’apparenza, sembrerebbero inviate da account ufficiali. I messaggi contengono un link su cui i destinatari vengono invitati a cliccare e che, in realtà, rimandano a siti fasulli, ideati al solo fine di sottrarre dati sensibili. Quali sono le tecniche per prevenire i danni?
Hai ricevuto un’email o un SMS dall’INPS? Controlla bene l’indirizzo, potrebbe essere una truffa!
L’INPS sta avvisando tutti gli utenti sui pericoli nascosti dietro alle email e i messaggi fasulli inviati a proprio nome. Nel dettaglio, i cittadini vengono spinti a cliccare su un determinato link al fine di inserire, confermare o verificare le informazioni personali per l’ottenimento di rimborsi o agevolazioni.

Ma le conseguenze di questo gesto apparentemente semplice e innocuo possono essere molto pericolose. I truffatori, infatti, possono usare le informazioni personali per chiedere prestiti, sottoscrivere contratti per conti correnti, “rubare” le prestazioni previdenziali e assistenziali erogate dall’INPS, attivare un secondo SPID a insaputa delle vittime e accedere a tutti gli strumenti telematici offerti dalla Pubblica Amministrazione.
Le tecniche per scongiurare le truffe
Quali sono i consigli forniti dall’INPS per evitare le truffe? Innanzitutto, l’Istituto ha chiarito che non invia mai email, SMS o messaggi Whatsapp contenenti link per l’inserimento dei dati anagrafici o fiscali e che, per qualsiasi chiarimento è necessario consultare il sito ufficiale www.inps.it. Le uniche comunicazioni rivolte agli utenti sono quelle relative a indagini sulla loro soddisfazione.
I destinatari dei messaggi sospetti devono sempre controllare l’indirizzo a cui rimanda il link dei truffatori. È, infatti, fondamentale che termini con “.inps.it“; occhio, dunque, ai doppioni fuorvianti come “insp“, “ipns“, “inpis“.
Sul portale dell’Istituto di Previdenza, inoltre, è disponibile un vademecum anti-truffe, in cui sono illustrati alcuni messaggi fasulli ed evidenziate le caratteristiche salienti per individuare i raggiri. In ogni caso, le vittime di phishing o smishing devono immediatamente segnalare l’email o l’SMS ricevuto. L’INPS, infatti, si impegna quotidianamente a tutelare tutti i cittadini e a combattere le frodi digitali.