Migliori+scelte+d%26%238217%3Binvestimento+per+capitali+tra+i+5.000+e+10.000+euro+con+rendimenti+pazzeschi
tradingit
/migliori-scelte-d-investimento/amp/
Guida Trading

Migliori scelte d’investimento per capitali tra i 5.000 e 10.000 euro con rendimenti pazzeschi

Published by

Oggi scopriremo quali sono le migliori scelte d’investimento per chi ha un capitale compreso tra i 5.000 e i €10.000: tra BTP, buoni fruttiferi e conti deposito.

Per gli investitori che hanno un capitale compreso tra 5.000 e 10.000 euro si sono diverse possibilità di investimento. Rispetto al passato, oggi esistono nuovi strumenti che offrono rendimenti di tutto rispetto, con possibilità di guadagno molto più interessanti.

Adobe stock

Oggi daremo un’occhiata alle migliori scelte di investimento osservando le caratteristiche dei buoni fruttiferi postali, dei conti deposito e dei BTP.

Migliori scelte d’investimento: impegnare il capitale con i BTP

Uno degli strumenti di investimento più interessanti per coloro che hanno un capitale compreso tra 5000 e 10.000 è il BTP a 5 anni. Ci stiamo riferendo ad uno strumento che permette di ottenere un rendimento netto al termine del periodo di investimento e di staccare anche delle cedole lorde a intervalli regolari.

Il buono del tesoro poliennale a 5 anni riesce ad esprimere un guadagno annuo di tutto rispetto, se viene comprato è mantenuto per tutto il periodo dell’investimento. In base alle attuali quotazioni, la cedola lorda è pari al 6,5%, mentre quella netta è del 4,66%. Per quanto, invece, riguarda il rendimento netto si aggira sul 1,67%.

Questa forma di investimento è particolarmente apprezzata per il basso rischio a cui si espone il capitale. Il valore nominale del buono del tesoro poliennale è sempre 100, a cambiare, infatti, è il valore d’acquisto sul mercato che è influenzato da variazioni che possono modificare le quotazioni al rialzo o al ribasso.

Per quanto invece riguarda la tassazione, il BTP è sottoposto ad un’aliquota pari al 12,5%, a titolo di ritenuta fiscale. La ritenuta è effettuata direttamente al momento del versamento degli interessi periodici. Ciò vuol dire che per un investimento compreso tra 5.000 e 10.000 euro, il rendimento netto può andare da un minimo di €80 a un massimo di €160.

Buoni fruttiferi postali: attenzione a costi e rendimenti

Per sottoscrivere un buono fruttifero postale non è necessario versare costi di collocamento e di rimborso. I titolari di bfp possono godere di una tassazione agevolata alla 12,5%.

I buoni fruttiferi postali sono degli strumenti di risparmio emessi da cassa depositi e risparmi e possono essere acquistati sul mercato tramite Poste Italiane. Attualmente esistono diverse tipologie di bfp, permettendo ai risparmiatori di scegliere la versione più adatta alle loro esigenze.

Ad oggi esiste ancora la possibilità di scegliere tra un buono fruttifero postale in forma cartacea e quelli dematerializzati, che possono essere sottoscritti direttamente tramite l’app BancoPosta.

In base al tipo di buono è possibile ottenere un rendimento annuo lordo a scadenza diverso. In ogni caso, il rendimento annuo più basso è pari al 1% e corrisponde ai buoni fruttiferi postali a 4 anni conosciuti con il nome di risparmio semplice, mentre il rendimento più alto è riconosciuto dai buoni fruttiferi postali dedicati ai minori, il cui rendimento è pari a 3,5%.

Conti deposito

Un’altra forma d’investimento indicata per chi ha un capitale compreso tra 5.000 e 10.000 euro è il conto deposito. In tal caso però occorre prendere in considerazione diversi parametri, tra cui il tasso di interesse annuo lordo, le spese di commissione di apertura e l’addebito dell’imposta di bollo. Questa forma di investimento espone il capitale al rischio di una mancata restituzione, sia delle somme depositate che degli interessi maturati.

Ad oggi, i conti deposito più sicuri sono quelli forniti dalle banche italiane. Dopotutto sono le uniche ad aderire in maniera obbligatoria al Fondo interbancario di tutela dei depositi che garantisce una disponibilità pari a €100.000 per ogni depositante.

Esistono diverse tipologie di conto deposito con tassi lordi che vanno da un minimo del 1% ad un massimo del 2%.

Floriana Vitiello

Aspirante giornalista. Si occupa della stesura di articoli per il web da oltre 5 anni. La scrittura è la sua più grande passione. Dopo diversi progetti editoriali in veste di Ghostwriter, approda su Trading.it e si dedica all’elaborazione di testi riguardanti pensioni, fisco e tasse. Impegnata in diversi progetti editoriali.

Recent Posts

Eredità: non si potranno più fare “figli e figliastri”, la sentenza storica che fa trionfare i discriminati

Tensione alle stelle per l'eredità, la sentenza storica chiarisce la gestione egualitaria una volta per…

5 ore ago

Migliori azioni da comprare e mettere in portafoglio: UBS dice Sell e Buy per queste 2 società quotate a New York

Agosto si scalda anche a Wall Street. Tra scelte da fare e segnali da non…

6 ore ago

Caro spiaggia: multe salate anche per una cosa che hai sempre fatto

C’è chi lo fa senza pensarci, chi lo considera un innocente passatempo, chi pensa che…

7 ore ago

Bonus basso reddito: c’è il decreto per avere 300 euro a figlio

Arriva un nuovo intervento di Welfare in soccorso: come ottenere il Bonus basso reddito, indicazioni.…

9 ore ago

Bonus figli, cambia tutto: diventa più vantaggioso ma cade la regola dell’annualità

Grandi novità per il Bonus figli, arrivano dei vantaggi sorprendenti, ecco di quali si tratta…

10 ore ago

Spese condominiali non sempre si devono pagare, controlla subito questa data

La vecchia questione spesso irrisolta delle spese condominiali. Quando devono essere pagate e quando no,…

13 ore ago