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Criptovalute

La Reserve Bank of India è vicina all’emissione della rupia digitale

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Sulla scia di rapidi mutamenti, riduzione della liquidità e rialzo dei tassi rimane sullo sfondo una tendenza in crescita che sembra oggi inesorabile quella del denaro digitale.

I contanti sembrano avere il destino segnato a causa del rapido deterioramento delle condizioni economiche e la crescita della tecnologia.

Stock.Adobe

In questo contesto la Reserve Bank of India, è vicina all’emissione di una rupia digitale. La valuta digitale emessa dalla banca centrale del Paese offre soluzioni in linea con altri paesi tra cui l’Ue, per un’economia che si integra in una finanza totalmente digitale.

Gli sforzi internazionali verso le valute digitali delle banche centrali possono cambiare la politica monetaria, il controllo fiscale e l’integrazione tra identità ed economia. Le CBDC valute digitali che replicano il contante in modo ufficiale sono la risposta delle nazioni alla diffusione di valori alternativi come le criptovalute.

Già a ottobre in una nota di 51 pagine l’India ha delineato le caratteristiche e le motivazioni per la sua valuta digitale. La banca centrale del Paese ha definito chiaramente gli obiettivi e i potenziali elementi positivi e negativi, che seguiranno l’introduzione di una rupia digitale in India. La rupia elettronica o digitale fornirà un’opzione aggiuntiva alle forme di denaro attualmente disponibili. Il valore sarà medesimo a quello delle banconote, ma il suo scambio sarà facilitato e privo dei costi del trasferimento del valore tramite carta di credito o bonifici.

La RBI ha lavorato in modo graduale verso il lancio della sua rupia digitale

“Attualmente, siamo in prima linea in una tendenza spartiacque nell’evoluzione della valuta che cambierà in modo decisivo la natura stessa del denaro e le sue funzioni.” Ha affermato la Banca centrale.

La rupia elettronica sarà rilasciata in due forme: una destinata alle istituzioni per i regolamenti interbancari e un’altra destinata al pubblico. La valuta digitale viene tenuta in un portafoglio elettronico fornito da una banca o da qualsiasi fornitore di servizi registrato.

A differenza delle criptovalute, che sono decentralizzate, la valuta digitale della banca centrale della RBI sarà emessa e controllata dalla banca centrale stessa. Come funzionerà la rupia elettronica? Anche per questo è probabile che le transazioni siano parzialmente tracciate soprattutto quelle con importi superiori a una certa soglia.

Queste valute sono rappresentazioni digitali con valore legale utili a scambiare in modo sicuro valuta che non può essere adulterata o falsificata. Con la tecnologia blockchain non sarà possibile replicare in modo fraudolento le valute o falsificare le transazioni.

In questo contesto anche l’euro digitale trova il suo spazio in un ecosistema che sta venendo opportunamente preparato dalla BCE e dalle istituzioni nazionali. Siamo nel mezzo della fase di istruttoria dell’euro digitale; l’obbiettivo è utilizzare un’applicazione univoca e certificata per scambiarsi denaro in forma digitale. Con l’aiuto di alcuni strumenti, sarà possibili assicurare non solo liquidità immediata e disponibilità immediata ma anche controllo nativo di quelle che sono le regole di spendibilità.

Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

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