Il Modello 730/2025 può essere consegnato anche se si hanno due o più CU. Ecco le istruzioni per evitare problemi con il Fisco.
I lavoratori dipendenti e i pensionati devono utilizzare il Modello 730 (ordinario o precompilato) per la dichiarazione dei redditi. L’inadempimento comporta l’irrogazione di sanzioni da 258 euro al 240% dell’IRPEF dovuta e la perdita delle detrazioni e dei rimborsi fiscali.
Per la corretta compilazione della documentazione, è necessaria la Certificazione Unica (CU), in cui sono riportate tutte le informazioni retributive, fiscali e contributive del lavoratore. Se un lavoratore, nello stesso anno di imposta 2024, ha svolto più di un lavoro, ha percepito la NASpI o la Cassa Integrazione o è andato in pensione, riceverà più CU. In tutti questi casi, gli interessati devono indicare tutte le Certificazioni Uniche in loro possesso nello stesso Modello 730?
Se il lavoratore ha ricevuto più CU riferite allo stesso anno, significa che ha percepito più redditi. Quando va inserita più di una Certificazione Unica nel Modello 730, è essenziale compilare il Quadro C, Sezione I. Per ciascun reddito, bisogna compilare un determinato rigo, C1, C2 e C3.
Questa suddivisione garantisce precisione nella compilazione della Dichiarazione dei Redditi e riduce il rischio di errori. La documentazione, dunque, va sempre inviata, per non risultare in debito con l’Agenzia delle Entrate e per determinare l’ammontare delle detrazioni e delle spese sostenute.
Anche in presenza di più CU, inoltre, i contribuenti hanno diritto ai crediti d’imposta, ad esempio quelli per le spese sanitarie e mediche, per l’istruzione e gli interessi sui mutui.
Per il Modello 730/2025 precompilato con varie CU, sono necessari anche la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, i modelli F24 o i bollettini (per acconti e contributi), le visure catastali, gli atti di acquisto, vendita o donazione e i documenti per le detrazioni o le deduzioni (come gli scontrini o le fatture attestanti le spese sanitarie e i istruzione o le certificazioni di redditi di capitale e plusvalenze).
Vanno inserite le informazioni relative alla prima CU, indicando:
Vanno, poi, specificati i dati dell’altra CU, cliccando sull’icona “Aggiungi periodo” e inserendo le stesse informazioni a seconda del numero di Certificazioni Uniche che si possiedono. Al termine della compilazione, basta selezionare “Aggiungi“, per salvare tutti i dati.
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