Nasdaq+affonda+a+livelli+mai+visti%2C+conviene+investire+al+ribasso%3F
tradingit
/nasdaq-affonda-a-livelli-mai-visti-conviene-investire-al-ribasso/amp/
Economia e Finanza

Nasdaq affonda a livelli mai visti, conviene investire al ribasso?

Published by

Il più ampio contesto macro e geopolitico rimane in attesa di venire scontato a ribasso. Ad anticipare il bear market gli indici tecnologici come il Nasdaq e asset come Bitcoin.

Inevitabilmente, quando si è alle prese con serie negative durature, a pagarne prima il prezzo sono gli asset più volatili e più esposti agli effetti dell’incertezza economica.

I rendimenti dei Titoli di Stato USA a 10 anni sono tornati sotto il 3%, rimanendo tuttavia sospesi dalle correlazioni con l’economia dell’Unione europea e gli effetti delle conseguenze della guerra commerciale con la Russia.

A questo proposito Morgan Stanley ha tagliato le sue previsioni di crescita globale per il 2022 al 2,9%, meno della metà di quello che nel 2021 erano numeri da boom economico. Nuovi sviluppi del quadro macroeconomico saranno forniti oggi dai dati chiave che daranno più chiarezza alla direzione dei mercati. I Dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, sono previsti per le 14.30 con una aspettativa di un livello in calo del 8.1%, rispetto al 8.5% di aprile.

E’ inevitabile che in questo contesto, il pessimismo abbia gioco facile. Se tuttavia è opportuno contestualizzare la crescita tendenziale nel tempo dei mercati i cali repentini fanno perdere fiducia soprattutto a quegli investitori orientati sul più breve termine. Anche il Nasdaq rispetto a 5 anni fa evidenzia a oggi un rialzo dell’85%. Il sell off dei mercati non significa perciò rimanere disinvestiti ma rappresenta una grande occasione per investire in modo oculato con un trading attivo.

Esistono società con un robusto giro d’affari e una solida situazione patrimoniale di cui è bene osservare i valori fondamentali. Nonostante il calo delle quotazioni possono facilmente recuperare quanto perso in questi mesi; tra queste Tesla, Google e Microsoft.

Tesla, Google e Microsoft; conviene investire al ribasso?

Lo scorso anno Tesla ha venduto 499.550 veicoli elettrici. Nel periodo compreso tra il 2016 e il 2020, la causa automobilistica guidata da Musk ha incrementato le vendite a un tasso medio del 65%. Le stime per le vendite annuali di Tesla mostrano una crescita del 50% nei prossimi quattro anni e del 25% a partire da quinto anno per un totale di 10 milioni di nuove immatricolazioni entro il 2030.

La casa madre di Google, Alphabet, ha chiuso il primo trimestre dell’anno con entrate in aumento e pari a 68,01 miliardi di dollari rispetto ai 55,31 miliardi dello stesso periodo di un anno fa. Nonostante questo l’utile netto è diminuito dell’8% a causa del calo delle pubblicità online. Nuovi investimenti e innovazioni attendono il gigante del settore digitale che sta diversificando attraverso lo sviluppo di software e intelligenza artificiale.

Microsoft invece, per le trimestrali ha battuto le aspettative di Wall Street grazi ai ricavi provenienti dalla forte domanda di servizi basati sul cloud. La società ha registrato un fatturato di 49,36 miliardi di dollari nel terzo trimestre rispetto ai 41,7 miliardi di dollari dell’anno precedente. Un incremento del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con un aumento del reddito netto dell’8%.

Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

Recent Posts

Dal 2026 il TFR cambia strada e punta dritto sui fondi pensione: ecco cosa cambia e come evitarlo

Dal 1° gennaio 2026 il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) entra in una nuova fase.…

1 giorno ago

IMU e seconde case tra coniugi: quando l’esenzione sembra possibile ma non lo è

Vivere in una casa senza esserne proprietari non basta per evitare l’IMU. Il tema della…

2 giorni ago

Riforma pensioni: marcia indietro del Governo sui contributi riscattati

Il tema delle pensioni torna al centro dello scontro politico e sociale, con una misura…

3 giorni ago

BTp Italia 2030: il titolo di Stato che divide gli investitori

Il BTp Italia 2030 è nato in piena emergenza inflattiva, oggi si muove in uno…

4 giorni ago

Scommessa BTP: il 2026 sarà l’anno vincente

Il 2026 potrebbe segnare una svolta silenziosa nei mercati obbligazionari. Non per uno shock improvviso,…

5 giorni ago

Busta paga di dicembre più ricca: oltre la tredicesima spuntano nuove voci e il guadagno è maggiore

Dicembre cambia il volto della busta paga e porta con sé voci che incidono davvero…

6 giorni ago