Nel 2025 è fondamentale tutelarsi perché il creditore potrebbe agire sul singolo condomino in caso di debiti condominiali: ecco tutte le novità per muoversi di conseguenza.
Uno degli argomenti più discussi tra i condomini sono i debiti condominiali, soprattutto in quei casi in cui ci sono persone in regola con i pagamenti ed altri che, invece, risultano morosi. È molto importante tener presente che i costi sostenuti per l’edificio sono un onere di tutti, di conseguenza anche i debiti, al di là del fatto che essi siano o meno inadempienti.
Per questa ragione, tutti coloro che vivono all’interno di un appartamento condominiale devono sapere che il creditore può agire nei confronti dei singoli condomini, anche tra chi è in regola con tutti i pagamenti, in proporzione alla quota millesimale di ognuno. Questo solo ed esclusivamente nel caso in cui il creditore non sia soddisfatto del pignoramento del conto corrente di chi risulta moroso. Tuttavia, ci sono delle cose da sapere per tutelarsi ed evitare queste situazioni.
L’art. 63 disp. att. c.c. pone una limitata tutela dei condomini in regola per i pagamenti, spiegando che il creditore può agire su di loro solo “dopo escussione degli altri condomini”. In sostanza, il creditore potrà agire contro i condomini in regola solo dopo aver tentato di estinguere il debito nei confronti dei condomini morosi.
In seconda battuta, quindi, il creditore ha facoltà di agire e può ottenere il recupero del credito intraprendendo ogni tipo di azione, anche esecutiva, per soddisfare le proprie richieste. In questi casi, è bene sottolineare che un ruolo fondamentale lo svolge l’amministratore di condominio che è tenuto ad attivarsi per recuperare le quote dei condomini morosi.
Proprio attraverso l’azione dell’amministratore delegato, il condominio ha diritto, dopo l’approvazione dello stato di riparto, di adire l’autorità giudiziaria e, di conseguenza, ottenere un decreto ingiuntivo esecutivo immediatamente nei confronti dei condomini che non sono in regola con i pagamenti dell’edificio.
Un’altra strategia che bisogna tenere ben a mente per evitare queste spiacevoli situazioni è quella di stipulare una polizza assicurativa che copra ogni spesa per il recupero delle morosità. Questo contratto viene stipulato nell’interesse del condomino ed è atta a coprire ogni spesa sostenuta per il recupero del credito nei confronti di chi è moroso. Tutte queste azioni sono a tutela dei condomini che sono in regola e non vogliono ripercussioni.
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