Non tutti riceveranno la quattordicesima 2025 sulla pensione: il motivo che pochi conoscono e ricevono una brutta sorpresa

A luglio verrà pagata la quattordicesima a molti pensionati. Per alcuni, tuttavia, potrebbero esserci brutte sorprese, per quale motivo?

La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva che l’INPS eroga, nel mese di luglio, ai pensionati che hanno almeno 64 anni di età e un reddito complessivo non superiore a due volte il trattamento minimo annuo. Spetta ai titolari di una pensione dell’Assicurazione Generale Obbligatoria e delle sue forme sostitutive; non la ricevono, invece, i percettori di pensione di invalidità civile, assegno sociale, rendita INAIL e pensione di guerra.

quattordicesima pensionati
Non tutti riceveranno la quattordicesima 2025 sulla pensione: il motivo che pochi conoscono e ricevono una brutta sorpresa (trading.it)

L’ammontare della quattordicesima non è uguale per tutti, ma varia a seconda dell’anzianità contributiva e del reddito. La somma aggiuntiva viene riconosciuta d’ufficio e, dunque, non è necessario presentare alcuna domanda; gli interessati, tuttavia, devono effettuare un importante adempimento, per evitare il blocco del pagamento dall’INPS.

Quattordicesima 2025: ecco la somma che i pensionati riceveranno a luglio

La quattordicesima spetta ai pensionati in tale misura:

modello RED quattordicesima
Quattordicesima 2025: ecco la somma che i pensionati riceveranno a luglio (trading,it)
  • 436,80 euro per chi ha redditi fino a 11.766,31 euro annui e 15 anni di contributi, se lavoratori dipendenti, o 18 anni, se lavoratori autonomi;
  • 546 euro per chi ha redditi fino a 11.766,31 euro annui e fino a 25 anni di contributi, se lavoratori dipendenti, oppure dai 18 ai 28 anni, se lavoratori autonomi;
  • 655,20 euro per chi ha redditi fino a 11.766,31 euro euro annui e più di 25 anni di contributi, se lavoratori dipendenti, o più di 28 anni di contributi, se lavoratori autonomi.

I pensionati che con un reddito tra 11.867,30 e 15.688,40 euro, invece, hanno diritto a:

  • 336 euro, se hanno fino a 15 anni di contributi, se lavoratori dipendenti, o fino a 18 anni, se autonomi;
  • 420 euro, se hanno tra i 15 e i 25 anni di contributi, se dipendenti, oppure tra 18 anni e 28 anni, se autonomo;
  • 504 euro, se hanno più di 25 anni di contributi, se dipendenti, oppure oltre 28 anni, se autonomi.

Modello RED: presentalo se non vuoi perdere la quattordicesima!

Tutti i pensionati che percepiscono prestazioni previdenziali o assistenziali legate devono inviare all’INPS il cd. Modello RED, che serve per comunicare i dati reddituali e patrimoniali del proprio nucleo familiare. Se, infatti, il reddito dovesse variare, sarà necessario adeguare l’importo della quattordicesima.

Chi non presenta la documentazione all’Istituto di Previdenza rischia la sospensione per 60 giorni del pagamento di tutte le prestazioni. Se, al termine di tale periodo, l’inadempienza persiste, l’INPS provvederà alla sospensione definitiva degli assegni.
I pensionati che non hanno presentato il Modello RED, dunque, devono assolutamente rivolgersi a un CAF/ Patronato e verificare la propria posizione.

Gestione cookie