Terna, società responsabile in Italia della Trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica, ha emesso nuove obbligazioni con un rapporto vantaggioso tra rischio e rendimento.
Il lancio dei nuovi bond è avvenuto ieri ed è stato accompagnato da una nota indicante le caratteristiche dell’emissione.
Terna è una società che gestisce attualmente ben 72.900 km di rete ad alta tensione in grado di fornire energia a tutta la penisola. Terna è il primo operatore indipendente d’Europa in termini di estensione della rete. Le infrastrutture consentono di garantire l’approvvigionamento alle utenze domestiche, grandi industrie, Piccole e Medie Imprese.
Ma quali sono le caratteristiche delle nuove obbligazioni Terna? Quanto sono sicure e quali sono i costi? Data l’importanza della società e il ruolo strategico nel nostro Paese le obbligazioni emesse sembrano garantire un rapporto ottimale tra rating, durata dell’investimento e interessi cedolari.
Il nuovo bond fa seguito a quello emesso a luglio per un valore di 600 milioni con una richiesta 4 volte superiore l’offerta, una durata di 8 anni e una cedola dello 0,375%. Le nuove obbligazioni Terna in scadenza il 22 settembre 2027 sono state emesse per un ammontare pari a 100 milioni di euro. La data di regolamento dell’emissione è prevista per il prossimo 22 settembre 2022. L’obbligazione emessa per finanziare il Piano industriale della società è della durata di 5 anni e ha cedola annuale del 3,44%
Terna è attivamente coinvolta nello sviluppo della finanza sostenibile su scala nazionale e internazionale, con l’obiettivo di integrare pienamente il concetto di sostenibilità nella propria strategia finanziaria. Tale impegno è stato consolidato con l’emissione di green bond per finanziare o rifinanziare “Eligible Green Projects”; progetti con finalità ambientaliste che soddisfano i criteri ESG.
Il mercato dell’energia elettrica cambia rapidamente, supportato da nuove sfide quali la decarbonizzazione, l’efficienza energetica e la sicurezza dell’approvvigionamento. Questi obbiettivi sono compresi nella strategia europea per garantire che disponga di energia sicura, a prezzi accessibili e rispettosa del clima. Terna ha un ruolo centrale nella transizione ecologica della rete elettrica. In Italia, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) prevede la completa eliminazione graduale del carbone entro il 2025.
L’obbligazione di Terna quotata al Luxembourg Stock Exchange è stata valutata da tre agenzie di rating: Standard and Poor’s, Moody’s e Scope che hanno stabilito rispettivamente un punteggio di BBB+, Baa2 e A-.
Terna è una società con utili semestrali in crescita. I risultati del primo semestre 2022 hanno messo in luce ricavi pari a 1,3 miliardi di euro, in aumento del 5,9% rispetto allo stesso periodo del 2021. L’utile netto è stato pari a 398,1 milioni di euro, per una crescita del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Hai debiti con l’Agenzia delle Entrate ma non possiedi nulla? Potresti pensare di essere al…
C'è stato un momento preciso, in questi ultimi mesi, in cui qualcosa ha cominciato a…
Hai firmato un mutuo tra il 2022 e il 2024? Ti sei ritrovato con rate…
Cosa succede quando una superpotenza economica frena bruscamente? Un numero può bastare per far tremare…
Il mondo dell’energia non smette mai di sorprendere. In mezzo a rivoluzioni green e nuove…
Il Purchasing Managers Index (PMI) è un importante strumento per valutare la condizione dell'industria di…