Partita+IVA+forfettaria%3A+finalmente+il+pacchetto+bonus+per+aiutare+i+pi%C3%B9+tartassati
tradingit
/partita-iva-forfettaria-finalmente-il-pacchetto-bonus-per-aiutare-i-piu-tartassati/amp/
News

Partita IVA forfettaria: finalmente il pacchetto bonus per aiutare i più tartassati

Published by

Sono spesso i più penalizzati dalle normative. Ma ora per chi ha la Partita Iva forfettaria arriva il pacchetto bonus che darà loro un aiuto

Si parla spesso di quanto i lavoratori professionisti con il possesso della Partita Iva a regime forfettario siano in aumento e in gran numero. Spesso dietro questi dati si nasconde un vero e proprio sfruttamento e un tentativo da parte delle aziende di avere dei lavoratori dipendenti “in saldo”.

Arriva il Bonus anche per i forfettari – trading.it

Nonostante le agevolazioni che questo regime fiscale comporti, nella stragrande maggioranza dei casi non sono sufficienti per rispondere alle numerose esigenze esistenti. Ma ora le cose potrebbe cambiare grazie ad un nuovo pacchetto di bonus pensato proprio per la Partita Iva forfettaria. Vediamo di cosa si tratta.

I Bonus per i forfettari

All’interno degli aiuti 2024 per colo che hanno la Partita Iva forfettaria rientra anche la Iscro, un’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa. Nello specifico è una vera e propria cassa integrazione per quei professionisti autonomi in possesso della partita Iva forfettaria iscritti alla Gestione separata Inps e che versano in condizioni di difficoltà economica. Per poter usufruire della Iscro è però necessario essere in regola con i versamenti contributivi previdenziali; non percepire una pensione diretta o il reddito di cittadinanza.

Ecco come funziona la Iscro – trading.it

Possono percepire la Iscro solo chi è titolare di Partita Iva con regime forfettario da almeno quattro anni dalla data di presentazione della domanda. Un altro requisito da soddisfare è quello di avere un reddito da lavoro autonomo inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo prodotti nei tre anni precedenti l’anno anteriore la domanda di cassa integrazione. Infine, il richiedente della Iscro deve aver dichiarato nell’anno precedente alla presentazione della domanda un reddito non superiore ad 8.145 euro. Coloro che soddisfano questi requisiti possono quindi ottenere una vera e propria Cassa Integrazione con un assegno mensile tra i 250 e gli 800 euro al mese, per sei mesi.

Non sono previste indennità simili, invece, per quelle partite Iva a regime forfettario iscritti alle Casse private previdenziali professionali. Inoltre, l’Inps può garantire ai professionisti forfettari anche un’indennità di malattia. Questo però solo nel caso in cui l’attività lavorativa autonoma risulti essere in corso nel momento in cui si verifica una malattia e nel caso in cui risulti accreditato almeno un mese di contributi nella gestione separata nei 12 mesi precedenti alla data di inizio della malattia. Infine, deve esserci un’effettiva astensione dal lavoro durante il periodo di validità dell’indennità.

Gianluca Merla

Classe 1992, ho studiato Comunicazione e sono un redattore web freelance. Mi occupo di cronaca, economia, geopolitica, spettacolo e sport e amo raccontare nel miglior modo possibile ciò che accade ogni giorno. Credo infatti che un buon giornalista, nel suo piccolo, possa rendere il mondo un posto migliore.

Recent Posts

6 misure della manovra 2026 che cambiano gli stipendi, ma non per tutti

La manovra 2026 porta sul tavolo del Governo un pacchetto di interventi da 18,5 miliardi…

4 ore ago

Con 50.000 € e 50 anni ecco il BTP che può darti oltre 1.000 € l’anno e un rimborso maggiore a scadenza

Investire in un BTP a lunga scadenza può sembrare rischioso, ma in alcuni casi diventa…

15 ore ago

Con la nuova Irpef 2026 puoi risparmiare fino a 1.440 € in più all’anno grazie al taglio del 33%

Taglio Irpef 2026, ecco chi guadagna davvero e quanto aumenta la busta paga. La riduzione…

1 giorno ago

Guadagnare in soli 3 mesi l’equivalente dell’1,6% netto annuo con un BTP che conquista sempre più investitori

Con il BTP 3,5% Gennaio 2026 (ISIN IT0005514473) è possibile ottenere un rendimento netto intorno…

2 giorni ago

Economia Italia: come 1.593 miliardi di € vengono bruciati, la verità più sconcertante sul risparmio fermo

L'Istat svela un dato economico sconvolgente: gli italiani hanno parcheggiato 1.593 miliardi di euro in…

2 giorni ago

Come ottenere il 3% netto garantito per 10 anni e un credito d’imposta finale

Con il BTP 3,6% Ottobre 2035 (ISIN IT0005648149) è possibile ottenere un rendimento netto vicino…

3 giorni ago