Con+20+anni+di+contributi+si+pu%C3%B2+ottenere+la+pensione%3A+l%26%238217%3Bincredibile+opportunit%C3%A0
tradingit
/pensione-20-anni-contributi/amp/
Economia e Finanza

Con 20 anni di contributi si può ottenere la pensione: l’incredibile opportunità

Published by

Non tutti i cittadini non sono a conoscenza della possibilità di ottenere la pensione pur avendo solo 20 anni di contributi: scopriamo insieme di cosa si tratta. 

Dopo una lunga carriera lavorativa, moltissimi cittadini non aspettano altro che il raggiungimento della giusta età per accedere alla pensione. Spesso l’età per accedere alla pensione è molto avanzata: in Italia, ad esempio, vi si accede al compimento del 67 esimo anno di età.

Per questo motivo, moltissimi cittadini cercano tra le numerose possibilità offerte dal nostro sistema pensionistico una modalità che consenta l’accesso alla pensione in via anticipata. Molte volte, la possibilità di accedere al pensionamento anticipato richiede comunque un’età anagrafica e un montante contributivo molto consistente.

Tuttavia, in molti non sono a conoscenza del fatto che sia possibile accedere alla pensione pur avendo versato pochi contributi o avendo un’età ancora non idonea si può accedere alla pensione: scopriamo insieme di cosa si tratta.

Pensione con solo 20 anni di contributi, è possibile: ecco di cosa si tratta

Esiste una possibilità che consente a chi ha maturato anche solo 20 anni contributivi di ottenere l’assegno pensionistico all’età di 62 o 57 anni. Tale metodo prende il nome di RITA ovvero Rendita Integrativa Temporanea Anticipata, con questo metodo si ottiene la possibilità di uscire dal mondo del lavoro utilizzando l’importo accumulato nel fondo complementare.

In pratica, non si tratta di un vero e proprio trattamento pensionistico ma è una fuoriuscita dal mondo del lavoro accompagnata da una rendita pensionistica erogata dal fondo stesso. Si potrà decidere di destinare a tale possibilità una rendita percentuale o tutto il capitale investito. La scelta, infatti, varia a seconda del lasso di tempo che separa dall’ottenimento dell’assegno pensionistico vero e proprio.

Quali sono i requisiti previsti

La RITA consente l‘uscita anticipata dal mondo del lavoro per tutti quei contribuenti che hanno sottoscritto un fondo di pensione integrativo. Il requisito per accedere alla pensione attraverso tale modalità differisce a seconda della condizione del lavoratore. Infatti, a seconda del fatto che quest’ultimo sia al momento della richiesta disoccupato oppure che stiano ancora lavorando. I requisiti previsti sono:

  • Per coloro che svolgono ancora attività lavorativa il compimento del 62 esimo anno di età e la cessazione dell’attività;
  • Per i disoccupati da almeno 24 mesi, il compimento del 57 esimo anno di età;
  • Aver maturato almeno 20 anni contributivi accreditati nell’Assicurazione Generale Obbligatoria;
  • Aver maturato almeno 5 anni contributivi nel fondo di previdenza complementare.

La Rendita integrativa temporanea anticipata ha carattere generale e prevede che la sua applicazione sia rivolta a tutte le categorie di lavoratori che hanno stipulato un fondo di previdenza complementare. Infine, la richiesta per ottenere la pensione con questo metodo va presentata direttamente al gestore del fondo complementare che si è sottoscritto.

Nicola Sabatino

Studente di Banking and Finance presso La Sapienza di Roma, da tempo per passione mi occupo della redazione di contenuti per testate online. Mi occupo di tematiche fiscali e di strumenti di investimento. Creatore di contenuti per la testata Trading.it da oltre un anno.

Recent Posts

Buste paga più alte per i dipendenti pubblici con aumenti fino a 650 € e arretrati

Gli aumenti degli stipendi statali previsti nei prossimi anni cambieranno la busta paga di oltre…

3 ore ago

6 difetti nascosti che secondo la Cassazione rendono inutile la clausola visto e piaciuto nelle auto usate

La vendita di un’auto usata è sempre un passaggio delicato che può nascondere insidie legali…

14 ore ago

I 7 errori di notifica delle cartelle esattoriali che possono renderle nulle secondo la Cassazione

Le cartelle esattoriali sono centrali per la riscossione dei tributi, ma errori come un indirizzo…

1 giorno ago

7 bonus fiscali confermati dall’Agenzia delle Entrate nel 2025 che cambiano le spese di famiglie e imprese

Bonus e agevolazioni fiscali 2025 porteranno importanti novità per famiglie e imprese italiane. L’Agenzia delle…

2 giorni ago

2 BTP quotano sotto 77 € e garantiscono un rendimento netto superiore al 3%

I rendimenti dei BTP a lunga scadenza tornano protagonisti con valori che superano il 3%,…

2 giorni ago

Le regole da conoscere subito quando i debiti con il fisco mettono a rischio la prima casa

Le regole sul pignoramento degli immobili stanno cambiando e anche la prima casa può finire…

3 giorni ago