Sono gli ultimi giorni disponibili per presentare la domanda di pensione con Ape Sociale, scadrĂ tra pochissimo. Scopriamo insieme la data di scadenza e come fare per inoltrare la domanda.
La pensione con Ape Sociale è davvero conveniente: tale acronimo, infatti, non indica altro che un anticipo pensionistico. Con questa opportunità , infatti, chi ha un’età di 63 anni può andare in pensione prima rispetto a quanto previsto dalla Legge. Tale indennità , dunque, viene erogata per 12 mesi direttamente dall’INPS, sarà pari alla pensione certificata al momento della richiesta e mai superiore ai 1500 euro lordi.
Chi ha i requisiti e vuole richiederla deve, però, affrettarsi: questi, infatti, sono gli ultimi giorni utili per richiederla. Passata la data di scadenza non ci sarĂ un’ulteriore proroga e si perderĂ questa importante possibilitĂ . Ecco quando è il termine ultimo per presentare la domanda.Â
L’Ape Sociale, in realtà , non è un vero e proprio trattamento pensionistico: esso è un sussidio che viene erogato dall’Inps in favore del lavoratore in base a quanti contributi ha versato durante la vita lavorativa. Inoltre, esso viene corrisposto fino al compimento della vera e propria età pensionabile.
Tale anticipo è rivolto ai lavoratori e alle lavoratrici che si trovano in una situazione di svantaggio e che abbiano raggiunto l’etĂ di 63 anni. Ad usufruirne, dunque, potranno essere i soggetti fragili o gli individui coinvolti in particolari dinamiche familiari. Inclusi, infine, saranno anche coloro che, durante la vita lavorativa, si siano dedicati ad attivitĂ cosiddette “gravose” o usuranti.Â
Gli altri requisiti essenziali, invece, sono:
Una volta controllata la presenza di tali fondamentali requisiti, si potrĂ , poi, passare alla fase di inoltro della richiesta che, ricordiamolo, sta per scadere.
La richiesta di Ape sociale si divide in tre archi temporali o finestre di verifica dei requisiti. Il primo è rappresentato dall’istanza tempestiva che, per il momento, è in scadenza: essa, infatti, si potrĂ richiedere solo dal 1 gennaio al 31 marzo di ogni anno. Continuando, la seconda e la terza finestra sono rappresentate dalle istanze tardive.Â
Con le istanze tardive è possibile presentare domanda in due archi temporali:
Tuttavia, chi presenta la domanda con istanza temporanea e, quindi, fino al 31 marzo ha una maggiore probabilitĂ di vedersi riconoscere la pensione in pochissimo tempo e di ricevere, quindi, subito gli assegni.
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